Sospensione elopram 2

Salve,
ho scritto un po' di tempo fa riguardo a dei problemi di attacchi di ansia e depressione leggera.
Il tutto è accaduto in seguito alla separazione dalla fidanzata.
Il mio medico di base mi prescrisse l'Elopram che ho preso per circa 5 mesi (fino a maggio 2008).
Durante il primo mese e mezzo non sentii effetti, ma poi con il passare del tempo ho riscontrato risultati veramente buoni.
Durante questo periodo mi sono riavvicinato e successivamente rilasciato dalla mia ragazza senza accusare cedimenti.
Adesso, a quasi tre mesi di distanza, inizio a risentire una leggera depressione (senza attacchi d'ansia).
Inoltre a posteriori, a mente fredda, riesco a paragonare il periodo in cui mi curavo a quello dopo ( o anche a quello prima) e ho notato che il mio carattere introverso si era trasformato in uno molto più aperto ed espansivo; in poche parole i miei rapporti interpersonali (parenti, amici e ragazze) erano molto più gioiosi sia per me che per loro.
Credo che non sia possibile curarsi a vita con l'Elopram, ma quello che vi chiedo è se esistono farmaci sintetici o naturali che possano avere il solito effetto.
Il mio medico mi ha parlato circa un mese fa e secondo lui stavo bene per cui non ha fatto alcun accenno ad eventuali altri farmaci.

Ringrazio per la vostra preziosa collaborazione.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

il fatto che si possa prendere un antidepressivo "per sempre" non ha alcuna controindicazione.
il problema e' che il suo trattamento e' stato protratto per un tempo molto breve, in genere i trattamenti antidepressivi devono essere prolungati per almeno 18-24 mesi e sempre per minimo 6 mesi.

Per questi motivi probabilmente non ha avuto il beneficio nel periodo successivo alla sospensione e sarebbe opportuno ripristinare il trattamento.
La scelta della molecola spetta al suo psichiatra.

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Dr. Gabriele Tonelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Perfezionato in medicine non convenzionali, Neuropsichiatra infantile 326 11
L'approccio terapeutico farmacologico ad un sintomo attualmente può essere attuato sia con mezzi allopatici, sia con terapie omeopatiche/omotossicologiche, sia con fitoterapici ecc. Tutti questi metodi possono essere considerati e non naturali, nel senso che tutti partono da sostanze presenti in natura opportunamente rielaborate per servire allo scopo.
La durata di una terapia farmacologica con antidepressivi dipende da vari fattori: tra cui anche la presenza o meno di episodi pregressi, nel qual caso si tende a prolungare la farmacoterapia anche per alcuni anni. In genere, poi, si cerca comunque di mantenere una terapia per almeno sei mesi, ma comunque non esistono in ogni caso regole che abbiano un valore assoluto.
Tenga anche presente che nella risoluzione di un episodio depressivo generalmente ad una fase di quasi euforia segue una sorta di riappiattimento affettivo, che in realtà è solo apparente.
In ogni caso Le suggerirei di parlarne con il suo medico di riferimento e di valutare con lui se sia in atto un oggettivo riacutizzarsi del quadro depressivo per, qindi, mettere in atto le misure del caso.

Cordiali saluti

Gabriele Tonelli

Dott. Gabriele Tonelli
Psicoterapeuta,Master in Psicopatologia e Scienze Forensi,Segr.Redazione PsychiatryOnline It,Medico di Categoria. C.T.U.

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dopo
Utente
Utente
grazie per le vostre risposte,
credo proprio che andrò a parlarne con il mio medico.

saluti