Bulimia, entact e topamax

Buongiorno,

Ho 22 anni, altezza 1.56, peso 52 kg.

Soffro di bulimia e ortoressia da 10 mesi, e recentemente anche di fobia sociale e depressione.

Sono stata ricoverata in un centro di disturbi alimentari dove ho iniziato una cura con SEREUPIN interrotta dopo una settimana avendo lasciato, contro parere medico, il centro. Nella struttura, prima della dimissione volontaria, i medici suggerivano di iniziare un trattamento con topamax per gli impulsi alle "abbuffate" dovute a fame nervosa, cura mai intrapresa a causa dell'interruzione.

In seguito ad una visita con una psichiatria-psicoterapeuta specializzata in disturbi alimentari, mi sono stati prescritti:

ENTACT
5 gocce per 3 giorni, poi 10 per altri 3 giorni e infine 15 gocce per un mese

TOPAMAX
mezza pastiglia la mattina, una la sera per un mese

Sul foglietto illustrativo si citano come effetti collaterali comuni, sia l'aumento che la perdita di peso, leggendo sul web di esperienze di pazienti che hanno già usato il farmaco ho notato un notevole aumento ponderale da parte di molti, indipendentemente dall'alimentazione, che a detta loro, è rimasta immutata.

Soffrendo di disturbo alimentare e di attacchi di fame nervosa, ho passato periodi di abbuffate con seguente vomito e digiuno almeno 2 volte a settimana. Dopo il ricovero, riesco ad avere un intervallo di una settimana da una abbuffata alla successiva, nel mentre, la mia dieta non eccede mai le 1300 kcal. La mattina ho necessità di pesarmi per constatare l'effettiva constanza o eventuale perdita di qualche grammo.

Vorrei chiedere se l'aumento di peso sia dovuto esclusivamente al farmaco o se seguendo una dieta controllatissima di 1150-1250 calorie (monitorate costantemente) non subirei sbalzi ponderali.

Se dovessi aumentare, nonostante l'alimentazione ipocalorica, sospenderei immediatamente la terapia in quanto non lo potrei assolutamente accettare e potrei dare di matto. Questo mi porta ad aver timore di iniziare la terapia

Ho inoltre letto che il Topamax da forti effetti collaterali come emicrania, depressione e sonnolenza, ma in generale anche una perdita di peso e appetito e questo mi tranquillizza rispetto invece all'Entact.

Vi chiedo gentilmente di confermarmi se l'utilizzo dell'antidepressivo seguendo una dieta ipocalorica non comporterebbe ad aumento di peso ma eviterebbe solo le abbuffate settimanali. Se così fosse potrei iniziare la terapia con tranquillità.

In generale rifiuto l'idea di prendere antidepressivi, ho sofferto e soffro tutt'ora di pensieri autolesionisti e suicidi, l'introduzione di questo genere di farmaci, nei momenti di crisi mi porta già ad avere l'idea di un cocktail di farmaci per tentare il suicidio ed ho letto che le crisi depressive possono anche peggiorane durante le prime settimane di trattamento...

Grazie a chiunque voglia rispondermi

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
I farmaci che le sono stati prescritti hanno un impatto potenzialmente minimo sul peso corporeo. Sarebbe il caso di non preoccuparsi eccessivamente di queste tematiche poiché l'aumento di peso eventuale diminuisce come probabilità in relazione alla alimentazione che sia segue.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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