Con asenapina 5 mg bene. con asenapina 10 mg acatisia

Egr. dott. Psichiatra. L'anno scorso ho scoperto dopo un momento di psicosi grave cui è seguito un ricovero presso struttura Psichiatrica Ospedaliera, di essere affetto da disturbo bipolare, a seguito di cio' la posologia era rappresentata da risperidone, valproato e delorazepam. I problemi pero, mi vennero, non appena dimesso, con la terapìa di mantenimento, dove il risperidone poteva avermi cagionato impotenza sessuale, allora il medico psichiatra che mi seguiva mi disse che i preparati contro il disturbo bipolare sono molti e che non ci sarebbe stato problema e che avremmo trovato un farmaco che fosse più confacente alle mie esigenze. Subito passai al aripiprazolo, ritenuto da lui, uno dei più innovativi e meno sedanti tra i neurolettici, ma dovetti sospenderlo dopo qualche giorno perchè cominciai ad avere il disturbo dell'acatisia, non appena la posologia da quella minore passai a quella ordinaria. E così approdai all' asenapina che mi diede lo stesso effetto, ma solo a 10 mg, perchè a 5 mg subito dopo l'assunzione serale mi addormentavo facilmente e pesantemente. Abbiamo più volte riprovato a risalire a 10 mg ma l'acatisia ritornava minacciosa, così mi sono tenuto i 5mg serali per un bel pezzo. Adesso invece siccome ha cominciato a farsi sentire un po pesantemente la depressione il medico ha disposto di cambiare ancora il farmaco da asenapina ad amisulpride ma siccome sono alla dose minima di 200 prima di passare a quella terapeutica dei 400 mg, ho paura che possa ripresentarsi a tale dose l'acatisia a tale posologia e rimanere impantanato del tempo come fu per l'asenapina alla dose minima di 5mg. Grazie.
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Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17 20
Non siamo in grado di prevedere la soggettiva predisposizione farmaco per farmaco all'acatisia. Sicuramente l'Aripiprazolo è quello che la produce più facilmente. A quanto pare lei è molto sensibile.

L'Amisulpride però non deve "necessariamente" arrivare a 400 milligrammi così come l'Asenapina poteva andare bene anche a 5 mg per due, come mantenimento.

Dobbiamo fare riferimento a lei, non alle indicazioni statistiche generali, ed ognuno di noi è diverso.

Il problema da lei posto però è solo di tipo farmacologico.
Per depressione si può anche intendere una difficoltà nella vita personale o problematiche psicologiche che possono essere affrontate cambiando stile di vita oppure con una psicoterapia.

Di tutto questo è opportuno che parli con fiducia con il suo psichiatra dal vivo.

Dr. Manlio Converti

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dopo
Utente
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Grazie davvero. Comunque sìa con 200mg di Amisulpride, la sensazione 'soggettiva' di depressione si è parecchio allentata, anche perchè molto caratterizzata da un ritiro 'nei confronti degli altri',forse perchè, mi sono informato su internet, questo farmaco antagonizza solo i recettori D2, e D3 (dopamina), e 5-HT7 (serotonina) lasciando liberi tutti gli altri recettori di funzionare
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Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17 20
E si informi anche di tutte le occasioni che offre il posto dove vive lei per incontrare persone e partecipare alla vita sociale... anche questo fa parte della terapia e non lo otterrà da nessuno psicofarmaco e da nessuna indicazione "scientifica"...
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