Dismissione terapia

alve ,

Sono Luca ho 36 anni !

Ho sofferto di atttacchi di panico all'età di 18 anni per la prima volta, sono durati 3 mesi e poi sono scomparsi senza fare chissà cosa, ho vissuto come se non avessi avuto mai quel disturbo sino a 26 anni, a quell'età ho avuto3-4 mesi davvero brutti con perdita di peso tachicardie e depressione come risultato di una condizione di vita alieanata per troppi mesi. Ho reagito mi sono curato con diversi mesi di psicoterapia e aiuto farmacologico, dai 28 anni ho vissuto con l'ombra di questo disturbo che era sempre pronto a rovinarmi i momenti migliori della mia vita, ho finito gli studi mi sono sposato e ho trovato un lavoretto , ho una famiglia che mi sostiene, mi moglie è stupenda , tutto quello che ho costruito è stato sempre sotto l'ombra di questo disturbo che mi ha accompagnato 1 volta ogni tanto.

La domanda che vi faccio è la seguente: ho iniziato 10 anni fa a prendere il seguente dosaggio : 20 gocce di seropram al mattino e10 gocce 3 volte al di di rivotril e sono stato subito bene, ho vissuto quasi nella maniera più normale.

Ho interrotto diversi anni fa le visite con il mio psichiatra anche per questioni economiche, a circa 30 anni avevo già il dosaggio diminuito a 15 gocce e 10 gocce di rivotril 2 volte al dì.
Da quasi 2-3 anni prendo solo 5 gocce al mattino di seropram, e 5 gocce solo di rivotril, da circa 4 mesi l'attuale dosaggio è 5 gocce di seropram e 3 gocce di ritrovil solo la mattina, da circa 3 giorni ho eliminato il rivotril ma mi sento un po' in astinenza tanto che ora mi sono sistemato con 2 gocce al mattino.

Posso chiedervi se prendere 2-3 gocce al giorno di rivotril a lungo andare possa farmi male? le 5 gocce di seropram le toglierò solo dopo aver riconsultato il mio psichiatra, ho un dosaggio molto basso ma quello che sto notando è la difficoltà a togliere queste ultiem 3 gocce di rivotril!

che consigli dare a chi vive abbastanza bene ma prende ancora dopo tanti anni un dosaggio minimo della sua iniziale terapia? se volessi avere figli ci sono controindicazioni?

grazie di tutto

Luca
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Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17 20
L'abuso di benzodiazepine è un termine inadeguato a descrivere il suo problema, dato che il dosaggio è bassissimo, ma sicuramente l'effetto dell'auto-terapia, che include sia la prosecuzione delle gocce sia la loro sospensione, ed anche la crisi d'astinenza conseguente all'eliminazione temporanea di Rivotril è un problema.

Sicuramente deve affrontare uno psichiatra, magari quello del Centro di Salute Mentale vicino casa sua...

Poi deve accettare l'idea che avrà massimo 15 giorni di crisi d'astinenza da Rivotril (questo non succederà con il Seropram), che potrebbero dopo un paio di mesi, sei mesi o un anno, ripresentarsi e confondersi con gli eventi vitali.

La condizione esistenziale da lei descritta di peso o del ricordo delle crisi non è molto diversa da quella comune, perché ognuno di noi ha dei pesi, ognuno diverso, oppure un'idea di morte, che ci tormenta.
Le è toccata questa...

Valuti con lo psichiatra dal vivo se mantenere un dosaggio terapeutico di Seropram (dieci gocce), che normalmente non induce alcun effetto di dipendenza, ma non lo assuma autonomamente. Non sono in grado dalla sua descrizione di fare altro che di consigliarle di parlare di questo con il suo psichiatra, almeno una volta, dal vivo, e di sopportare quanto prima la crisi d'astinenza da Rivotril...

Dr. Manlio Converti

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio della risposta dr. Converti!

Mi rivolgerò al mio vecchio psichiatra oppure ad un neurologo che inizialmente mi curò per la prima fase (poi la dr.ssa andò in maternità).

Proprio quest'ultima mi ha detto di togliere rivotril appena possibile e lasciare le 10 gocce di seropram questa estate e da li ho scalato la dose serale sino a non prederla ormai da 2 mesi.

Dopo 3 giorni senza rivotril ho dovuto prenderne 2 al mattino , al momento scalerò così, poi 1 sola per 1 mese e infine zero.

Ho capito anche il suo discorso sulla condizione esistenziale, nel senso che ognuno di noi ha la sua personale croce e sta a noi lottare e cercare di migliorare o rendere il meno gravosa possibile questa condizione.

grazie di tutto