Pavor nocturnus

Buongiorno,
sono un ragazzo di 23 anni e da ormai diversi anni soffro di pavor nocturnus.
I primi episodi risalgono all'età infantile erano occasionali e con il tempo sono andati incontro a spontanea risoluzione. Verso i 16 anni il disturbo è ricomparso. Si tratta di episodi sporadici che si ripetono circa 1/2 volte al mese.
Spesso questi episodi di terrore sono accompagnati da illusioni ipnagogiche visive (ultimamente questo però accade con molta meno frequenza).
Gli episodi sono sempre uguali: urla ("aiuto! no! oh oh oh!"), tachicardia, diaforesi e stato di agitazione. Spesso vengo svegliato dai miei genitori e mi ritrovo in piedi nella camera da letto e seduto sul letto. La mattina ne ho quasi sempre ricordo, seppur confuso e approssimativo.
Premetto che sono un soggetto ansioso e che gli episodi spesso sono correlati a particolari stati emotivi di agitazione (per esempio in alcuni casi i film horror mi causano questi episodi, ma nella stragrande maggioranza dei casi il terrore è sempre dovuto alla mia irrazionale paura per i ragni e i piccoli insetti e durante l'episodi la percezione è quella di essere avvolto da questi insetti).
Inoltre l'aspetto che mi spaventa più di tutto è che io sono affetto da una tachicardia idiopatica adrenergica e devo fare attenzione agli sforzi, mentre di notte durante gli episodi la frequenza è molto elevata.
Cosa posso fare per risolvere questo imbarazzante problema?
Vi ringrazio per la cortesia.
[#1]
Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75 10
Gentilissimo
uno Psichiatra può aiutarLa. Al di là di una eventuale psicoterapia esistono farmaci (carbamazepina, trimipramina, etc) che, senza dover ricorrere a sedativi-ipnotici, possono aiutarla.
In famiglia ha qualcuno che soffre o ha sofferto di parasonnie, attacchi di panico, ansia?
Cordialità

Mario Savino
medico
Specialista in Psichiatria

[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2017
Ex utente
La ringrazio per la risposta.
In famiglia nessuno a quanto mi risulta soffre o ha sofferto in passato di parasonnie. Nel ramo paterno molti soffrono di ansia e episodi depressivi e sono in terapia con benzodiazepine e antidepressivi triciclici.
Può esserci qualche correlazione?
[#3]
Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75 10
Correlazione con i disturbi d'ansia in linea paterna sì, ma solo a livello di "predisposizione".
In ogni caso i Suoi disturbi sono trattabili e non comportano rischi o complicanze particolari, vedrà che andrà tutto bene.
Un caro saluto

[#4]
dopo
Attivo dal 2015 al 2017
Ex utente
La ringrazio per la cortesia.
Saluti.