Possibile depressione?

Gentili Dottori,sono uno studente di medicina al quinto anno,a 23 ho iniziato questo percorso. Il motivo per il quale vi scrivo è che da un pò di tempo a questa parte sento il mio modo di affrontare la vita cambiato.Premetto che prima di entrare in medicina ero un ragazzo molto mondano,che tendeva a uscire spesso,forse anche troppo,poi per forza di cose,per rispettare anche la tabella di marcia,una volta entrato in medicina mi sono dovuto dare una regolata,cosa che comunque ho fatto con molto piacere e da cui ho raccolto molte soddisfazioni. Sono sempre stato un tipo organizzato,che ragiona per obiettivi,ho sempre organizzato il mio tempo in funzione dello studio e ho sempre confinato il weekend alle uscite,la socializzazione ecc. Al secondo anno ho iniziato a frequentare la palestra per scaricare lo stress,per avere il diversivo nelle giornate settimanali,questo ovviamente quando potevo perchè magari in certi periodi o certi mesi,per via di esami ravvicinati o troppo pesanti,non avevo il tempo di andare. Da circa 6 mesi/1anno,sono cambiate un pò di cose. anche solo 2 anni fa ero molto più grintoso,affrontavo tutto con molta più facilità,ero un divoratore di libri,non che io abbia avuto un reale calo ma ogni volta ricominciare un libro nuovo è un trauma,come se ci volesse la spinta ogni volta,mi sveglio e sono già stanco,senza voglia di alzarmi e affrontare la giornata.Anche la palestra che prima mi apportava un certo benessere a fine giornata,ora non sento più quel rilascio di endorfine come tempo fa.Altro cambiamento è stato l'uscire,prima uscivo venerdi e sabato,nonostante fossi fuorisede e avessil il viaggio di ritorno sulle spalle con tutto il resto,ora invece tendo molto a stare a casa prendendo anche scuse se vengo invitato e neanche io so spiegare il perchè,cioè mi va di rimanere a casa e basta,non ho più stimoli, ho una fidanzata e il weekend sono gli unici giorni in cui ci vediamo ma a volte nonostante non ci vediamo da una settimana,la voglia di rimanere a casa mista a stanchezza ha la meglio. Io sono originario di una grande città,ma sono fuorisede da 3 anni in una piccola città di provincia,prima studiavo in un'altra università dove li avevo un bellissimo rapporto coi colleghi,qui invece siamo pochissimi e il rapporto non è dei migliori,anzi proprio non c'è,finita la lezione arrivederci,in più si può dire che 5 giorni la settimana sono solo,perchè ho un coinquilino ma è come se non ci fosse anche se siamo a tavola insieme,se resto a casa a studiare praticamente sono solo tutto il giorno sia fisicamente sia mentalmente.Sempre da circa 6 mesi soffro di extrasistole,ci sono periodi di circa 1 settimana che non ne ho e poi ricominciano martellandomi per settimane tutto il giorno,a lezione,mentre studio,ovunque,compreso quando mi metto a letto e voglio dormire.La mattina,subito dopo 1 secondo che apro gli occhi ricominciano. Ho paura di non poter tornare come prima e sentirmi sempre più spento. Non so cosa fare per rimediare.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Ha qualche sintomo più specifico relativo a qualche quadro patologico, oppure ha ridotto solo le attività esterne?

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore grazie per la risposta,se si riferisce a sintomi specifici di depressione come pensieri al suicidio,variazione di peso inspiegata e altro no questo no. Ma che mi sento di star male psicologicamente si,mi sento spento,scarsa ambizione,scarsa ricerca di stimoli,tendo all'autoisolamento anche se in realtá non vorrei,come il fatto che se vengo invitato magari rifiuto con delle scuse,che magari sono risolvibilissime ma per me in quel momento é un macigno enorme,a mente fresca il giorno dopo mi pento e mi dico "eppure potevo andarci se avessi fatto cosi cosi e cosi" e in questo modo mi sono accorto che gradualmente non esco praticamente più se non per andare all'universita,in ospedale per il tirocinio o in palestra,dove comunque penso solo ad allenarmi. L'unico ambiente in cui mi trovo a mio agio é la mia famiglia,che vedo nel weekend. Prima non ero affatto cosi,come le dicevo sono sempre stato molto attivo,molto grintoso,con una voglia di fare che stupiva chiunque,con una media di 6-7esami all'anno con stanchezza si ma con tanta tanta soddisfazione.Non mi riconosco piu,vorrei tanto fare qualcosa per aiutarmi,credevo fosse un periodo,uno di quelli che tutti hanno,ma il mio a volte va via e dopo poco torna di nuovo e peggio di prima,ecco perché mi sono spinto a scrivere qui come primo step,per sapere se forse é meglio un consulto dal vivo con annessa terapia farmacologica o se magari posso optare per altre soluzioni.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Non è ben chiaro se si tratta di un sintomo di qualche patologia o una fase transitoria.

E' possibile che con una visita psichiatrica diretta possano evidenziarsi degli aspetti più specifici di patologia, in modo da poter valutare eventualmente i percorsi di cura disponibili.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio sempre per la risposta.ho una domanda,per quanto banale,da porLe,crede che qualche integratore a base di triptofano o sue varianti possa darmi qualche giovamento? Lei ha mai visto dei risultati positivi su pazienti a cui sono stati consigliati? Lo chiedo perché vorrei fare qualche tentativo prima di effettuare un consulto specialistico.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gli integratori a base di triptofano non hanno funzioni terapeutiche.