Fase di esaurimento post prolungato stress

Gent.mi Dottori,
chiedo il presente consulto in quanto sono veramente preoccupato per quello che mi sta accadendo. Premesso che sono un soggetto a base decisamente ansiosa e perfezionista, è da gennaio che sto affrontando un concorso pubblico con una miriade di prove che si sono svolte nell''arco di questi ultimi sette mesi. Nell''imminenza delle prove somatizzavo in tutti i modi possibili immaginabili, compresi conati di vomito, crisi (non proprio di panico ma) di ansia, depersonalizzazione, derealizzazione e via dicendo. Ora, terminate la settimana scorsa, sono tornato a casa (si svolgevano tutte a Roma): pensavo, bello conteno, di stare meglio, di poter tirare i remi in barca e godermi i frutti del mio impegno. Se non che, da sabato mi è iniziata una lieve gastroenterite (con solo diarrea, sporadica peraltro). Ho iniziato a preoccuparmi - sono anche ipocondriaco e a nulla valgono le rassicurazioni dei miei che sono medici - e a mostrare una grande inappetenza. Ora, a distanza di quattro giorni, ho sempre sonno, mi sento privo di energie, sono uno straccio. Questo secondo me non è da imputare alla gastroenterite ma alla fase di esaurimento dovuta allo stress. Sicuramente non aiuta il fatto che io ci rimugini sopra e mi preoccupi, facendo pensieri disfunzionali come "non passerà più", ecc.
Può essere? Se sì, quanto dura? E' veramente brutto essere cosi, fuori gioco, perché a corto di energie per fare qualsiasi cosa.
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Dr. Angelo G. I. Maremmani Psichiatra, Medico delle dipendenze 34 1
Gentile Utente,
gli eventi esterni (in questo caso esami e concorsi) possono portare ad aumento dell'ansia e riduzione dei livelli di energia. In genere, superato l'evento stressante, i livelli di ansia e le preoccupazioni dovrebbero di conseguenza ridursi e tornale ai livelli di "normalità".
L'ansia è un sistema fisiologico che aiuta l'individuo ad affrontare determinate situazioni. Nel momento in cui l'ansia diviene sporporzionata o persistente rispetto ad uno stimolo di durata limitata nel tempo si va configurando un problema.
Qualora quindi l'ansia persista in forma libera o con caratteri di episodicità, l'umore tenda ad essere più flesso con ridotti livelli di energia, disturbi dell'alimentazione e del sonno per un periodo di tempo superiore indicativamente alle 3 settimane portando ad un'alterazione nel funzionamento generale, la inviterei ad effettuare un controllo specialistico per definire la natura di tale condizione.
Saluti

Dr. Angelo GI Maremmani
angelogimaremmani@gmail.com