Disturbo delirante terapia

Salve a tutti voi gentilissimi medici, spero mi aiuterete rispondendo ad ogni mio dubbio. Nel 2012 e nel 2014 sono stata operata di microdiscectomia cervicale, prima dell'intervento assumevo in dosi massicce targin (morfina) 60 mg al di più 150 gocce di Minias qsto per parecchi mesi prima dell'intervento e ke ho sospeso bruscamente una volta operata, in entrambi i casi sono finita in ospedale in regime di tso per uno scompenso psicotico. Prima di allora soffrivo di depressione, mi facevo qualke paranoia ma nn ho mai mostrato segni di squilibrio. Da poco ho iniziato psicoterapia con buoni risultati (le mie paranoie sono dovute al fatto ke ho trascorso una bruttissima infanzia in cui venivo continuamente maltrattata psicologicamente e punita fisicamente da mia madre ke una volta con uno schiaffo arrivo' a spezzarmi un dente davanti. Così sono cresciuta con l'idea ke se venivo maltrattata dalla mia famiglia anke il mondo fuori doveva per forza odiarmi. Ora so ke le mie erano soltanto idee ke erano dentro alla mia testa me ke nn corrispondono a realtà. Ora riesco a frequentare luoghi e persone ke prima mai mi sarei sognata di fare). Il punto e' ke la psichiatra ke mi segue al CIM mi ha detto ke anke se i sintomi dovessero scomparire dovrò continuare la terapia per tutta la vita. Per qsto motivo mi sono rivolta ad un illustre primario di un altrettanto importante ospedale di una città a me vicina il quale mi ha detto ke le cure per il mio problema vanno dai sei mesi ai due anni nel mio caso due anni perché ho avuto due scompensi ravvicinati. Secondo Voi potrò vivere e stare bene anke senza i farmaci trascorsi qsti due anni? La cosa ke più mi preoccupa sono i pesanti effetti collaterali primo fra tutti il rischio di contrarre il diabete mellito (soffro già di iper colesterolomia e di iperprolattinemia 60.1 max 29.2 motivo per cui la mia curante dopo altre due fiale di risperdal 25 ml ogni 14 gg passerà a xeplion da fare una volta al mese sempre al dosaggio più basso). Nn Vi sto chiedendo di fare una previsione per il mio caso specifico perché so ke senza una visita diretta nn posso pretendere nulla, Vi chiedo però se secondo la Vostra esperienza chi soffre di un disturbo come il mio può vivere bene anke senza farmaci. Vi prego anke di dirmi qualcosa sugli effetti collaterali sopra descritti perché la d.ssa ke mi segue nn si è mai sbilanciata riguardo a qsti ultimi. Ringrazio fin d'ora chi di Voi sarà così gentile e comprensivo da volermi rispondere. Porgo a tutti Voi i miei più cordiali saluti.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
L'inquadramento clinico consente di fare una prognosi per una patologia.

La prognosi indicata per un disturbo con la sua diagnosi è da considerarsi una prognosi regolata da diversi fattori, primo fra tutti l'insorgenza del disturbo e le sue ricadute.

Non è detto che dopo due anni lei possa definitvamente interrompere i trattamenti farmacologici, quando sarà il momento sarà stabilita eventualmente una sospesione.

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dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Gentilissimo Dr. Ruggiero, avrei un grande favore da chiederLe, potrebbe dirmi qualcosa riguardo gli effetti collaterali ke ho menzionato nel mio post precedente? Inoltre, la sospensione dell'antipsicotico quando un paziente sta bene può anke durare anni in linea di massima? La ringrazio fin d'ora se sarà così cortese da voler sciogliere i miei ultimi dubbi. Cordialissimi saluti.
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Dr. Mario Zampardi Psichiatra 120 3
Gent.le Signora,
il disturbo delirante a carattere paranoicale attiva chiavi di lettura e attribuzioni soggettive di significato per eventi e persone della quotidianità.
Il disturbo tende ad avere un decorso cronico senza una evoluzione deficitaria della personalità.
Mi sembra di capire, da quanto Lei racconta, che la terapia intrapresa con la Sua Psichiatra, sia farmacologica che psicoterapica, stia avendo un buon effetto.
Il Suo problema, al momento, credo sia quello degli effetti collaterali e, pertanto, Lei si chiede se potrà quanto prima smettere la cura.
Penso, al riguardo, che sia da valutare il rapporto "rischi-benefici".
Tenendo cioè presente che il disturbo è caratterizzato in genere da un alternarsi di periodi di maggiore produttività delirante a periodi di minore attenuazione degli stessi, come già Le ha consigliato il collega Ruggiero, una eventuale, transitoria, sospensione sarà da valutare con la Sua Psichiatra.
Non tema gli effetti collaterali. Gli aumenti ponderali e la prolattinemia si possono senz'altro controllare con i neurolettici dell'ultima generazione.
Un cordiale saluto

Dr. Mario Zampardi

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dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Gentile Dr Zampardi dovendomi rassegnare a sottopormi a vita a terapia anti psicotica mi potrebbe gentilmente indicare in linea di principio per quanto tempo in base alla sua esperienza si può sospendere la terapia? Inoltre, il xeplion causa iperprolattinemia, colesterolo alto? La ringrazio in anticipo per una sua eventuale risposta. Le porgo i miei più cordiali saluti. Ringrazio anke per il suo interessamento e per la risposta chiara e precisa.
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Dr. Mario Zampardi Psichiatra 120 3
Gentile Signora,
in parte Le ho già risposto. Al riguardo non esistono "protocolli di sospensione dai farmaci" da cui trarre indicazioni ai fini terapeutici.
Saranno pertanto da valutare, durante il decorso terapeutico, l'andamento complessivo nel tempo del Suo disturbo, se risente favorevolmente della terapia somministrata in rapporto ad eventuali ricadute e alla Sua migliorata capacità di aderenza critica alla realtà.
A fronte dei suddetti parametri, la Sua Psichiatra potrà, nell'eventualità, diminuire le dosi precedentemente somministrate.
Lo Xeplion, come tutti gli antipsicotici atipici, è caratterizzato da una bassa incidenza di effetti collaterali, salvo eventuali stati di predisposizione costituzionale.
Stia pertanto tranquilla. Nell'eventualità di qualche disturbo (raro..) la sua Psichiatra saprà validamente intervenire.
Ancora un saluto cordiale
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La sospensione di antipsicotico non è consigliata per i disturbi considerati cronici in quanto la reintroduzione della terapia può avere effetti terapeutici minori.

Lo xeplion al pari dei farmaci della stessa classe può dare effetti collaterali che vanno valutati al momento della presentazione.

L'iperprolattinemia va valutata periodicamente o in presenza di sintomi che ne facciano sospettare la presenza.

Gli effetti metabolici possono essere contrastati con dieta e movimento.
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dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Un ringraziamento particolare al Dr. Ruggero e al Dr. Zampardi per le risposte fornitemi. Un ultima domanda, ho letto in più parti ke la prolattina alta rallenta il metabolismo motivo per cui nn riesco a dimagrire neppure stando a dieta e praticando attività fisica. Da due settimane assumo Dotinex 0,5 mg a settimana, pensate ke con qsto farmaco la prolattina tornerà a livelli
Nella norma pur assumendo Xeplion? E sul colesterolo alto cosa mi potete dire? Può essere un effetto collaterale dell'antipsicotico anke qsto? Cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Quali sono i valori di prolattina di partenza per cui deve assumere il Dostinex?
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dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Buonasera Dr. Ruggeio i valori sono 60.1 max 29.2. Perché qsta domanda?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Per capire quanto fosse alta. Ma ha dei sintomi per questo valore di prolattinemia o il,prelievo ha dato il valore indipendentemente da qualsiasi sintomo?
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dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Ho galatorrea e nei mesi scorsi ho avuto le mestruazioni assenti, l'ultima volta le ho avute ma sono durate meno di tre giorni contro i cinque anke sei soliti.