La concentrazione, non permettendomi

gentile dottore
Sono un ragazzo di 22 anni,23 a novembre e sono all'ultimo anno dei miei studi universitari. Sono ormai nove mesi che sono seguito da una psicologa-psicoterapeutica del usl della mia città,con un incontro settimanale della durata di un ora. A distanza di nove mesi a mio avviso non ho ancora ottenuto dei risulati soddisfacenti in merito al mio probleme che credo sia di natura psicologica o psichiatrica, e di consequenza mi sono sorti una serie di dubbi sull'operato della mia psicoterapeuta e sulle modalità della cura, e su questo sarei grato di avere delle spiegazioni e delle delucidazioni.
Ho richiesto di fare una visita dalla psicologa a gennaio dopo che a dicembra avevo attraverstao un forte periodo stressante e uno stato ansioso molto forte accompagnata da numerosi disturbi psicosomatici, tra tutti: insonnia inappetenza, ansia, e sopratutto difficoltò a mantenre la contenrazione nelllo studio a causa di pensieri che mi disturbavano e mi creavano ansia.Infatti mentre studiavo mi capitava di avere una serie di pensieri negativi che mi creavano ansia e mi portavano a tormentarmi e a rimuginare in continuazione.
Alla luce di questa descrizione le volevo chiedere da cosa può essere causato questo malessere psicologico e questi pensieri che mi creano ansia e mi disturbano la concentrazione, non permettendomi di studiare tranquillamente e di dare il massimo delle mie potenzialità?(tenendo conto che ho una vita fantastica e che non ho assolutamente depressione o altra ma solo tanta voglia di vivere). Cosa posso fare e achi posso rivolgermi per cercare una spiegazione e per curare questi miei problemi? la ringrazio in anticipo per una sua risposta
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

la presenza di disturbi di questo genere, molto frequenti nella popolazione, non e' di per se preoccupante, se non per il fatto che alcune condizioni di vita vengono ad essere bloccate e non si riesce a svolgere cio' che prima si faceva senza alcun problema.

A mio parere, il trattamento di elezione resta quello farmacologico, al quale si puo' associare eventualmente un trattamento di tipo psicoterapeutico, qualora vengano rispettate alcune condizioni diagnostiche e si rientri in determinate possibilita' terapeutiche.

Questo non perche' la psicoterapia non funzioni, ma perche' i tempi di riuscita e di soluzione del problema sono piu' lunghi e potrebbero non essere compatibili con le sue necessita'.


Effettui una visita psichiatrica per la valutazione della sua condizione

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Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.6k 393 1
gentile utente
lei parla di pensieri negativi,ma che tipo di pensieri?
Le consiglio di farsi visitare da un collega psichiatra, il quale solo dopo un'attenta visita potrà valutare la necessità di una eventuale terapia farmacologica

Tommaso Vannucchi

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
probabilmente l'approccio terapeutico al suo problema avrebbe beneficiato da un consulto psichiatrico per una corretta diagnosi e solo in seconda battuta da un trattamento (preferibilmente farmacologico e psicoterapico). Se non è soddisfatto dei risultati ottenuti contatti uno psichiattra per una appropriata verifica della sua condizione.
cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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dopo
Utente
Utente
gentili dottori
VI ringrazio per le risposte che mi avete dato in modo tempestivo e preciso. Volevo aggiungere alcune precisazioni più dettagliate nella mia autovalutazione e descrizione psicologica( ancora piu attendibile credo, dopo questo perocorso di psicoterapia dove sono uscite fuori molte cose che avevio dimenticato), in modo tale da avere un quadro piu chiaro della mia codizione e salute mentale, che negli ultimi anni ho messo piu volte in dubbuio.
Per poter descrivere quali sono i pensieri che mi tormentanO (IN QUESTO MOMENTO)e per consentirvi di capire è necessario fare una premessa. Innanzitutto devo dire che sin da piccolo sono stato un tipo con una personalità capricciosa e giustiziera,frequenza di litigi in famiglia e sensazione di disagio e malessere in famiglia. A questo devo aggiungere che sin da piccolo sono stato un tipo fragile psicologicamente e suscettibile allo stres, e molto sensibile bastava poco per non riuscire a dormire di notte e quindi una sensibilità al sonno fragile. Inoltre covavo dentro di me molto nervosisimo a causa di conflitti famigliari e dell'ambiente cittadino che non mi gratificava, e tutto cio si manifestava con stress (sopratutto a causa della difficoltà a dormire bene, tant è che il sonno era diventato in passato il mio problema principale), e manifestazioni psicosaomatiche ( psoriasi ai gomiti e alle ginocchia, problemi gastrointestinali tra cui reflusso, gastrite, sensazione di malessere generale e stanchezzaecc ecc).
Tutto ciò fino all'eta di 19 anni. Poi per motivi di studio ho cambiato citta, amici,famiglia e società e sono andato a vievre da solo, come fanno molti studenti universitari fuori sede, in una città del nord ,Oggi sono soddisfatto al massimo della mia vita vivo in una città che mi piace molto e che mi gratifica da tutti i punti di vista, ho un sacco di amici con cuimi trovo benissimo e ci vogliamo bene ho una fidanzata stupenda con cui ho un rapporto incredibile e sono contento di tutto ad eccezzione di questi problemi di stress e ansia che non capisco da dove sono causati. Continuando la descrizione del mio passato, verso i 20 anni sempre a causa di stress mi è venuto sul cuoio capelluto una psoriasi, cosi come diagnosticata dal dermatologo. Io questa notizia l'ho vissuta molto male anzi come un trauma, perchè informadomi su internet avevo appreso che poetesse far operdere i capelli e che non esisteva una cura che potesse farmi guarire. Perciò ho cominciato a preoccuparmi e a stare male, perche sin da piccolo sono sempre stato molto attento all'easpetto estetico e alla bellezza. Cosi ho cominciato a fissarmi a tal punto da pensare sempre a questa cosa e ad avere anche problemi con la concetrazione nello studio. Dopo qualche mese che avevo provato diversi shampi ho trovato lo shampo adattto e mi è passata senza aver nessun problema. Quindi in realtà mi sono fatto tanti problemi quanto bastava scegliere lo shampoo adatto. Pero queste fissazioni sono contiunate anche dopo che non avevo piu nessun problema,che mi davano ansia stress e disturbo della concentrazione.
Senonchè dopo qualche mese a causa di una cura di antibiotici ho avuto uno sfogo allergico sulle parti intime e subito mi sono allarmato pensando che fosse psorisi, ma in realtà nel giro di pochi giorni tutto è andato via, cosi sono stato nuovamente male con ansia stress e fissazioni su questa cosa fino a dicembre dove sono stato molto male in quanto ho avuto un vero e propio stato ansioso su questa cosa.Oggi a distanza di un anno questi pensieri non sono svaniti e andati via pur non avendo nessun problema di psoriasi reale e di salute in generale e pur avendo una vita fantasica e bellissima.
Spesso quando studio comincio a distrarmi e a pensare a queste pensieri fissi di immaginazione di psoriasi alle parti intime che mi danno ansia e stress e ho paura di avere uno stato ansioso come quello avuto a dicembre e quindi mi sento fragile insicuro e sempre sul filo del rasoio come se oggi sto bene e domani non so!!!

Spero di essere stato esaustivo e di aver riassunto tutto in modo da poter avere un consulto.
Ora le mie domande sono queste.

1) Perchè Ho tutte queste fissazioni che mi creano ansia stress disturbi psicosomatici e disturbo della concentrazione mentre studio, pur avendo una vita fantasica e una vita che ho sempre sognato molto diversa da quella del passato?

2)Perchè nella mia vita sono spesso stato male vuoi per la fissazzione psoriasi vuoi per altre cose? ESISTE ALLA BASE UN MALESSERE PSICOLOGICO CHE SI MANIFESTA CON FISSAZIONI DI DIVERSA NATURA CHE MI CREANO ANSIA E STRESS?

3)Cosa posso fare per riuscire a diventare una persona normale? quali cure posso avere,? E poi sopratutto C è LA possibilità di guarire da questi problemi?

4)Che tipo di problema è il mio? é una malattia psichiatrica? Che tipo di professionista è piu adatto per me? LO psichiatrra o lo psicologo?



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