Pornografia con donne anoressiche

Salve. sono una donna di 46 anni e ho scoperto che il mio compagno frequenta siti pornografici, e fin qui diciamo che la cosa è normale. Per questa ricerca ha usato il mio pc, cosa che mi ha fatto imbestialire perchè, incuriosita ho controllato la cronologia del mio portatile : ho scoperto con grande sgomento che visitava siti pornografici di DONNE ANORESSICHE, praticamente uno scenario degno dei campi di sterminio tedeschi....non so come comportarmi . ovviamente lui entra in un silenzio impenetrabile. Premetto che stiamo insieme da 14 mesi, abbiamo una forte attrazione sessuale reciproca ma, ahimè, in tutto questo arco di tempo ha raggiunto solo una volta l'orgasmo.
Ho cercato di spronarlo ad affrontare il problema ma lo ritiene NON GRAVE , sostiene che gli è sufficiente procurare a me il piacere sessuale. Vi ringrazio infinitamente in anticipo e spero di avere una risposta, soprattutto perchè ho un carattere un po' collerico e non vorrei agire su basi non sagge e insensate. BUONA GIORNATA
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

E' un tipo di gusto sessuale noto, e non così raro se appunto c'è materiale pornografico già selezionato per soddisfarlo. Esiste un famoso caso di cronaca (il cacciatore di anoressiche) (ahimé nera), un libro autobiografico e un film ispirato al caso che hanno reso celebre "l'anoressofilia", altrimenti poco citata tra le varianti del gusto sessuale. Naturalmente questo è un esempio a esito infausto

Un problema appunto può essere l'incapacità di provare piacere in assenza del tratto sessuale "preferito" e la compromissione del piacere e della capacità di relazionarsi sessualmente al partner.

Non penso che il punto sia di "capire" il perché di un gusto (esiste una pornografia anche sull'opposto, e in generale sulle cose più bizzarre, che in maniera transitoria o permanente possono costituire una fantasia). Va appurato inoltre che tra questo e l'anorgasmia vi sia effettivamente un legame.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Se la visione di filmati a contenuto pornografico diventa un surrogato della sessualità vissuta nel reale, allora si può considerare il comportamento come problematico e degno di attenzione specialistica. Potrebbe essere utile il consulto diretto con uno psichiatra esperto in sessuologia.
Sarà arduo far comprendere come un comportamento finora considerato innocuo debba essere invece ritenuto oggetto di discussione con un terapeuta.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it