Di disturbi depressivi dal 1982 più o meno curato a quei tempi con triciclici e benzodiazepine

Sono un paziente che soffre di disturbi depressivi dal 1982 più o meno curato a quei tempi con triciclici e benzodiazepine , in tempi più recenti leggi 1996 sono stato diagnosticato disturbo bipolare e a tal riguardo tratta con quantità minime di antidepressivi e stabilizzanti dell' umore.
Tra alti e bassi sono andato avantifino al 2001/2 dove mi è stato prescritto efexor 75 + 500 x 2 e tutto è filato alla grande fino a quando ho deciso di smettere l' utilizzo dello stabilizzante, dopo un po' mi sono trovato in mania (cosi dicono) sta di fatto che io stavo bene, presentatomi al controllo il medico secondo protocollo mi a levato l' efexor lasciandomi stabilizzante tolep e trilafon , da quel momento (un anno e mezzo fa ) io vivo in un inferno ho ansia che mi attanaglia e mi blocca e non mi fa svolgere le normali attività ipersonnia tensione muscolare depressione tutto il giorno facevo un lavoro di ressponsabilità mi hanno allontanato ho paura a guidare e quello che è peggio che quando vado alla visita di controllo pare che questo sia il livello effettivo della mia vita e che prima fosse tutto virtuale ( attualmente uso sali di litio valproato da sei mesi).
Per me ogni giorno è un inferno e ipotizzo ogni giorno il suicidio e spero di riuscirci quanto prima.
La domanda è non potevano lasciarmi come stavo ho speranza di migliorare o stare in questo inferno è il massimo che posso aspettarmi?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

usa il valproato di sodio oppure il litio?

Ad ogni modo se il suo trattamento era efficace in un certo modo e con determinati farmaci sarebbe opportuno discutere con il suo curante la reintroduzione di un antidepressivo.

Per il suo disturbo, l'antidepressivo deve essere variato nel tempo a seconda della fase in cui si trova mentre lo stabilizzante deve rimanere costante e subire modifiche secondo la condizione clinica, ma generalmente mai sospeso.

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Il tolep è uno stabilizzante "adottato" per il momento, ma esistono farmaci ufficiali per il disturbo bipolare.
Come dice il collega, qual'era il suo stabilizzante, con il quale era stato bene ?

Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Gentili Dottori,
attualmente prendo sali di litio 300 per due e valproato 500 per tre il periodo in cui ero stato bene prendevo efexor 150 e depamag 500 per due ma avevano smesso di funzionare.
I valori di litio e valproato nel range corretto.

Cordialmente
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
"Tra alti e bassi sono andato avantifino al 2001/2 dove mi è stato prescritto efexor 75 + 500 x 2 e tutto è filato alla grande fino a quando ho deciso di smettere l' utilizzo dello stabilizzante"

Allora non ho capito: quando faceva questa cura stava bene come ha detto in apertura o "avevano smesso di funzionare" ?
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dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Gentili Dottori,
mi scuso non ho spiegato il tutto bene quando facevo la cura con efexor e depamag andava tutto bene poi dopo aver levato la stabilizzante ed aver lasciato efexor sono andato in mania e quindi cambio di cura con trilafon e tolep visto che questa nuova soluzione mi faceva stare male siamo ritornati per diverso tempo a efexor e depamag ma a quel punto pur avendo protratto la cura per molti mesi le medicine che prima mi aiutavano sono risultate inefficaci
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Può capitare, ma è stato aggiunto il litio. Purtroppo dopo una fase maniacale il recupero può essere lento, anche se si è nella sufficienza, ma non si riesce a tornare al benessere pieno.
Ora, se la situazione è ancora insoddisfacenti da molti mesi, è consigliabile sicuramente considerare ipotesi alternative, senza per questo voler criticare le scelte del suo psichiatra.
Si faccia però dare informazioni anche sulle terapie fisiche, come per esempio l'ECT, che (se non vi sono contronidicazioni a farlo) è una valida altenativa nelle forme gravi, resistenti e produce risponde più rapide. C'è un articolo (due forse) su MinForma. Ma può chiedere anche al suo psichiatra, ovviamente.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Gentile Dr,
nella sua risposta non ho capito se il litio risulti poi negativo, per quanto riguarda il recupero se le racconto una mia giornata tipo è una sofferenza totale quindi totalmente insoddisfacente io considererei volentieri ogni ipotesi alternativa ma spesso mi sento rispondere che essendo stato in mania considero quella l' unità di misura del mio stato mentre di fatto la vita per me è un' inferno,
Chiedero per ect( anche se mi impaurisce) e la ringrazio per il tempo che perde nel rispondermi.

Cordialmente
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Il litio è un farmaco di prima scelta, ma la prevenzione delle fasi maniacali si traduce non sempre e non automaticamente nella stabilizzazione dell'umore "a metà" tra mania e depressione. Per questo spesso si aggiungono gli antidepressivi, ma con il rischio di peggiorare la situazione se lo stabilizzante non è di quelli "sicuri".
Il litio e il valproato sono al momento i più efficaci nella prevenzione della mania, da soli o associati. Esiste qualche strategia ulteriore per il trattamento della depressione nel disturbo bipolare (cerchi di pensarla così e non come depressione bipolare, perché il disturbo non ruota intorno alla depressione, ma alla mania). Forse dopo mesi sarebbe il caso di provarla, ma questo deve essere suggerito direttamente al paziente da parte di chi lo visita e fa diagnosi.
Se vuole documentarsi sull'ect uno dei migliori siti è quello del centro "lucio bini" di roma, dal nome di uno degli inventori dell'ect.
Saluti
[#9]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Gentile Dr,
come avrà capito la chiamo depressione bipolare poichè passo la maggior parte del tempo in tale stato e non capisco perchè preoccuparsi principalmente della mania quando non è tanto marcata, almeno così l'individuo sta bene.
Nel mio caso gli stabilizzanti mi stabilizzano in basso e che senso ha far vivere una persona cosi e dirgli cosi va bene, quindi come da Lei consigliato cercherò altre vie.

Cordialmente



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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Perché il disturbo ruota intorno alla mania. Tutti i soggetti con disturbo bipolare si sentono "depressi cronici", e spesso purtroppo sono trattati come tali, con il risultato che nel tempo il disturbo non risponde più agli antidepressivi o diviene pù instabile su un umore mai soddisfacente. Le recenti conoscenze sul disturbo bipolare non vietano assolutamente di utilizzare antidepressivi, ma richiamano l'attenzione sull'importanza del nucleo biologico, che non è depressivo, ma cicloide, o reattivo, o instabile se preferisce.
Purtroppo il vero limite è che farmaci che stabilizzino "in su" non ce ne sono, anche se i nuovi antiepilettici sono oggetto di ricerca in questo senso. Viceversa, in assenza di stabilizzazione una forma conclamata segue semplicemente il suo decorso, quindi tende alla cronica disforia, spesso con tinte di agitazione.
Il problema quindi è reale, non è lei che lo esagera o i medici che non capiscono il vero nucleo del disagio, è un problema tecnico.
[#11]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Gentilissimo Dr.,
mi sembra che alla fine di queste sue spiegazioni si nasconda quasi la risposta che dovrò curarmi per tutta la vita come sappiamo ma che non tornerà più ad una qualità di vita accettabile e questo per me risulta terribile.

La ringrazio cordialmente.
[#12]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
no
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dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Questo mi consola a giorni avrò il controllo e chiederò ragguagli su ect come da lei consigliato la ringrazio cordialmente
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