Introversione e paura di un rapporto di coppia

Salve,ho30anni ed il mio compagno43.Stiamo insieme da 9 mesi,ma ci conosciamo(superficialmente)da dieci anni.Premetto che lui è sempre stato una persona particolare,non si è mai saputo nulla della sua vita sentimentale nell'ambito della cerchia degli amici.Sin dall'inizio è stato molto preso da me.Pian piano si è aperto,raccontandomi il suo passato e il suo modo di essere:non ha mai avuto storie d'amore, e comunque solo poche esperienze con l'altro sesso;non ha mai amato;è un introverso (ha letto molto sull'argomento e si è pienamente ritrovato nelle descrizioni).Dall'altro lato, io sono sempre stata in coppia sin dal liceo, ed ho avuto solo storie serie.Avevo paura del fatto che non avesse esperienza, ma mi sono stupita nel constatare quanto fosse maturo e quanto gestisse bene la relazione: ci trovavamo spesso a discutere, ma ne uscivamo sempre con il dialogo.Dopo pochi mesi mi ha chiesto di andare a vivere insieme.Prima da lui,poi abbiamo arredato casa mia e ci stiamo da settembre.Nel corso di settembre abbiamo finito di sistemarla.I primi giorni di ottobre,una mattina,si è svegliato e ha manifestato una crisi d'ansia:così,dall'oggi al domani,senza apparenti segnali precedenti.Inizialmente mi ha fatto presente una serie di piccole abitudini di cui si è improvvisamente accorto sentire la mancanza.Abbiamo parlato molto, cercando di assecondare le sue necessità.Poi con il tempo e con il dialogo è arrivato alla conclusione che non sa se è questa la vita che vuole, che ha costantemente ansia per le novità, che è un egoista e forse non è portato per una vita di coppia.Ora sono due mesi che andiamo avanti tra crisi continue:ha questi momenti no(che si manifestano, soprattutto al lavoro, in ansia, tachicardia, mancanza di concentrazione, insonnia)che si alternano a momenti di lucidità e benessere in cui dice di amarmi,che sono la sua ragione di vita,che non vuole la vita da solo perché era triste.Si è sempre mostrato pronto a lottare.Da qualche giorno invece la situazione è precipitata improvvisamente: mi ha detto che ora ha finalmente capito che questa vita non la vuole,che non regge più l'ansia, che non mi ama,che vuole tornare a casa sua.L'ho pregato di provare a risolvere il problema assieme,magari rivolgendoci a qualcuno: lui mi ha già detto si e poi ha cambiato idea almeno tre volte in un giorno.Ora siamo in questa situazione di limbo in cui cerchiamo di fare vite più separate e lui è abbastanza freddo.L'idea che mi sono fatta è che tiene a me,ma che il cambiamento lo ha sconvolto.Ha assecondato la mia idea di coppia per farmi felice ed ora ha accusato tutto assieme.Ha bisogno dei suoi spazi e dei suoi ritmi,cui ha rinunciato per me.Non gliel'ho mai chiesto,in questi due mesi l’ho spinto a ritrovarli, ma non ci è riuscito.L’ho anche spinto molto a reagire,a vivere a parlarmi dei suoi stati d’animo:da introverso mi ha detto che ha sofferto anche tutto questo.Prende lo Zolpidem da tre gg(senza prescrizione)ma dorme3ha notte.Lo amo.Come recupero?Grz
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

La domanda medica qual'è ? Lei chiede come recuperare una storia d'amore, non mi sembra materia nostra, ammesso che sia materia di qualcuno.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Gentilissimo, La ringrazio.