Farmaci e assenza del desiderio

Buonasera! Sono una ragazza di 21 anni. Sono in cura con Entact da 2 anni e mezzo alternando dosi più basse e dosi più alte. La scorsa estate ho sofferto di pensieri ossessivi di tipo relazionale che mi hanno portato ad una forte depressione, derealizzazione e depersonalizzazione. Da Agosto sono in cura con 20 gocce di Entact, mezza compressa di Olanzapina da 5 mg e 12 gocce di En due volte al giorno. Adesso ho scalato l'En fino a ridurlo ad 8 gocce una volta al giorno. Sono fidanzata da 2 anni e mezzo e io e il mio ragazzo non abbiamo ancora avuto un rapporto completo. Dalla scorsa estate sto soffrendo di un calo del desiderio sessuale, mi sento come se non avessi gli ormoni. La nostra relazione va benissimo e ci amiamo, quindi i miei problemi possono dipendere dai farmaci? Vista la mia natira ansiosa mi sto facendo mille paranoie e gradirei avere risposte.
Vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Diceva che dall'Estate avverte calo del desiderio, però diceva che in due anni non avete avuto rapporti completi. Non è chiara una cosa: per scelta o perché non c'è mai stato un desiderio molto spiccato ? In tal caso anche gli altri tipi di rapporti sono una sorta di ripiego per accontentare lui oppure per quelli ha desiderio e ha problemi specifici sui rapporti completi ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
In passato il desiderio era maggiore anche per i preliminari, ma non elevato. Da quando mi sono fidanzata non ho mai smesso di prendere Entact, ma prima di quest'estate la dose era di 10 gocce. Abbiamo deciso di aspettare per il rapporto completo perché è la prima volta per entrambi ed entrambi siamo cresciuti in famiglie molto religiose che non avrebbero approvato una decisione del genere. Inoltre io ho disturbi d'ansia e di socializzazione mai completamente curati. Infatti sto seguendo un percorso di psicoterapia da Settembre, dopo aver cambiato altre tre psicologhe.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Però parla come se le famiglie dovessero essere messe al corrente in tempo reale dei "lavori in corso" della vostra vita sessuale o approvare le decisioni dei figli di avere rapporti completi prima che essi si verifichino.
Resta una decisione individuale, seppur condizionata ovviamente da modelli culturali ed educativi a cui si può scegliere di aderire o che magari si condividono.

Di fatto il desiderio potrebbe essere stato dall'inizio condizionato dall'entact, questo va considerato, e se la cosa crea problemi è opportuno valutare se cambiare medicinale o verificare l'effettivo legame tra farmaco e effetto collaterale per poi decidere sul da farsi.
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Utente
Utente
Mi sento sempre come se fossi anestetizzata e non avessi più ormoni. Non penso che la cosa sia normale, soprattutto considerando la mia età.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

E' un effetto che può benissimo dipendere dal medicinale.
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Utente
Utente
Vista la mia natura ansiosa, ho pensato alle cause più disparate e mi sono preoccupata.
Se dipendesse dal medicinale sarei più tranquilla.
Quindi può dipendere solo dall'Entact o anche da Olanzapina e En?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

L'effetto anestetizzante farebbe più pensare all'entact. L'effetto, se ormonale (e di solito associato allora a blocco della mestruazione, gonfiore o dolore mammario, aumento di peso) può invece essere legato alla prolattina.
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Utente
Utente
La ringrazio per la disponibilità e per la rapidità delle risposte.
Sono anche aumentata di 8 chili da quando ho assunto i farmaci, ho difficoltà di concentrazione e tendo ad avere sempre sonno.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

L'aumento di peso come effetto in sé può dipendere dall'olanzapina. Tra l'altro non è chiaro il ruolo dell'olanzapina, se la diagnosi riguarda un disturbo ossessivo e non siamo in una forma di quelle resistenti o concomitanti ad altri tipi di disturbi..
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Utente
Utente
L'Olanzapina mi è stata prescritta per ridurre i pensieri ossessivi. Tuttavia mi sono resa conto che i pensieri dipendano dall'ansia eccessiva e ho pensato che sia l'ansiolitico ad aiutarmi a ridurli più che l'Olanzapina.
Tuttavia non sono un medico e non so se la mia teoria sia corretta.
Inoltre non capisco la presenza dell'Entact poiché da quando ho ricominciato a prenderlo in dose abbondante quest'estate non mi ha mai dato alcun beneficio.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

L'olanzapina si usa ma di solito come coadiuvante o perché ci sono altri connotati oltre alle ossessioni.
Se l'entact non ha dato alcun beneficio dopo mesi di assunzione va sicuramente riconsiderato, e anche la terapia nel suo insieme.
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Utente
Utente
Il problema di quest'estate era costituito da pensieri ossessivi sulla mia relazione, che mi duravano dalla mattina alla sera e mi provocavano dolore e paura di perdere il mio ragazzo. Da una parte non volevo perderlo, ma dall'altra avevo dubbi continui che mi logoravano. Il tutto è sfociato in depressione, depersonalizzazione e derealizzazione.
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Utente
Utente
I pensieri sono completamente scomparsi con 20 gocce di Entact, mezza pastiglia di Olanzapina da 5 mg e 12 gocce di En due volte al giorno. Non so quale dei tanti farmaci mi abbia giovato, ma da quando ho diminuito l'En i pensieri in parte sono ritornati.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Detto così si direbbe appunto un problema di ossessioni, e quindi sono aperte numerose opzioni alternative.
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Utente
Utente
Lei ritiene che la terapia farmacologica sia sufficiente a farmi guarire (come pensa il mio psichiatra) o che sia necessario un lungo percorso di psicoterapia (come pensa la mia psicologa)?
Al momento sono molto confusa e spaventata.
I problemi sulla sessualità si sono trasformati in pensieri ossessivi che non mi danno pace.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Il disturbo ossessivo è curabile anche con la sola farmacoterapia. a volte con la sola psicoterapia, ma di tipo specifico, non in generale "la psicoterapia", così come in generale non "i farmaci". Stabilire che un trattamento sia "lungo" è vago (lungo quanto ?) e soprattutto non si capisce rispetto a quale brevità, perché anche la terapia farmacologica per un po' è bene che duri quando funziona.
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dopo
Utente
Utente
Ho chiamato lo psichiatra da cui sono in cura e mi ha detto di aumentare nuovamente l'En, prendendo 4 gocce al pomeriggio e 8 la sera.
Speriamo che io torni a stare bene come nei mesi scorsi.
Comunque finora ho fatto 3 mesi e mezzo di psicoterapia, quasi ogni settimana.
La ringrazio ancora per le risposte.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

L'en è un rimedio momentaneo, che comunque assume in dosi minime, quindi non è che possa fare questa gran differenza strategica.
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