Problemi in linea teorica legati all'ansia

Salve a tutti, è da un po' di anni che dovevo esplicitare i miei problemi ad un esperto, ma non ci sono mai riuscito per via degli alti e bassi(più che altro gli "alti" che mi portavano a cambiare idea sulle mie condizioni, rivisitando il problema più volte).

Il problema è questo: ogni volta che ho delle tempistiche da rispettare per quanto riguarda risolvere problemi, studio, etc... mi ritrovo in uno stato confusionale, come se non riuscissi ad esprimere il mio potenziale. Premetto che sono un ragazzo ad alto potenziale relativamente ai parametri del QI (ho fatto degli high iq test e sono arrivato a un punteggio intorno ai 153), e non so se questo piò incidere sulle mie aspettative portandomi in stati d'ansia. Ci sono giorni dove riesco a esprimere tutto il mio potenziale e in cui mi sento di buon umore ed altri dove sono completamente "un'ameba" portandomi ad essere depresso(almeno credo, questa è un'autodiagnosi, quindi va presa con le pinze; purtroppo non ho esperienza in questa campo, quindi non sono stato educato per distinguere una depressione o qualsiasi altra cosa).
Un'altra cosa: da piccolo non andavo molto bene alle elementari e alle medie, per questo le maestre e i professori mi hanno sempre classificato come ragazzino con deficit di attenzione... da quel periodo tendevo a sottovalutarmi rifiutando di fare i compiti per paura di non riuscire, pensavo di essere quello che altri pensavano che io fossi... la domanda fondamentale è: è possibile essere affetti da sindrome di asperger o autismo lieve anche se in qualche modo riuscivo nel mio piccolo a socializzare? ho fatto un piccolo test su internet (www.rdos.net) e relativamente a quel test risulto neurodiverso con qualche tratto di neurotipicità.

Vi ringrazio in anticipo per la vostra pazienza,
un saluto.