Disturbi del sonno e sintomi strani

Buongiorno,
da alcuni mesi a questa parte ho iniziato ad avere degli strani disturbi appena prima di addormentarmi (o durante la notte se mi sveglio) che spaziano dal risveglio improvviso per mancanza di fiato a un vero e proprio senso di svenimento che mi porta a dovermi alzare per tranquillizzarmi.
Ho sofferto anche di paralisi del sonno più o meno frequenti.

Ora, da circa un mese, queste strane sensazioni si sono spostate alle ore diurne, con un episodio di esordio durante un pranzo dove ho avuto inizialmente una forte confusione, accompagnata da senso di svenimento e difficoltà a deglutire anche l'acqua.
In tale occasione sono stata al pronto soccorso, dove non hanno riscontrato nulla se non una tachicardia (inizialmente con battiti sopra i 120, ma che comunque non erano percepiti da me come tali - sentivo il senso di confusione e sbandamento, ma non il "cuore in gola" o dolori al petto).
Dopo tale esordio, questi episodi si ripetono con abbastanza frequenza, si accompagnano anche a formicolio generalizzato del viso, forti mal di testa con dolore alle mandibole, sensazione di pericolo di morte imminente oppure di perdere totalmente in controllo e quindi agitazione, voglia di piangere e panico. Alle volte sudo anche molto o ho "sintomi" più strani, come il sentire la mia voce dentro al petto, piuttosto che episodi brevi di derealizzazione e disturbi visivi. Mi rendo conto che sto iniziando ad evitare alcune situazioni (come il pranzare fuori con amici) per paura di stare male. Ogni volta che riproduco la situazione fatico a deglutire e ricomincia il giro (cosa che non accade, ad esempio, se mangio da sola).

Sto passando un periodo di forte stress, sebbene non riesca a ricondurlo a un fattore scatenante, e credo che questi siano attacchi di panico, il che mi porterebbe a "razionalizzare" almeno il mio timore verso qualche malattia grave.
Tuttavia, allo stesso tempo, su tante cose non riesco a ritrovarmi (ad esempio, non sento il cuore che accelera..) e vorrei sapere se questi sono sintomi assimilabili a situazioni di forte stress.
Un altro elemento a favore è che dopo assunzione di valium tali sintomi si placano (almeno per un po').

Vi ringrazio per la gentile attenzione,

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dopo
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

La tachicardia a quanto pare l'hanno riscontrata, comunque anche se non ci fosse non vorrebbe dire nulla.

Se le hanno detto che soffre di attacchi di panico, si faccia indicare una cura, che non può consistere di solo valium al bisogno.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Capisco.
E' quello che comunque vorrei fare a breve. Volevo però avere il parere di uno specialista per sapere se indirizzarmi direttamente verso uno psichiatra oppure se la sintomatologia non è particolarmente riconducibile all'ansia (ovviamente temo ci siano problemi gravi sotto, che per la stessa paura temo di indagare e scoprire!)
Questo perché in pronto soccorso ho insistito io più volte verso il problema psicosomatico, mentre loro al momento hanno liquidato la cosa come "palpitazioni" e non mi hanno nemmeno voluto somministrare un tranquillante. Il Valium lo sto prendendo senza indicazione medica, e l'ho preso più come prova.. e devo dire che effettivamente il problema al momento svanisce.
La ringrazio nuovamente
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Sì, mi rivolgerei ad uno psichiatra, che esaminerà tutti i tipi di sintomi e segni per orientarsi, poi le farà una diagnosi e le indicherà una terapia.