Nicturia psicogena: è dura ammetterlo.

Gentili dottori

mi scuso per la lungaggine, sintetizzerò al massimo

sin da ragazzo, capitava, che mi alzassi una volta la notte per fare pipì.
Fino a quattro, cinque anni fa, continuavo ad alzarmi di notte, una o due volte, ma erano tante le notti dormite di fila, senza interruzioni.
Negli ultimi quattro anni urinare di notte è divenuta cosa sistematica. Prima una, poi due, poi tre volte. Ho sottovalutato, o peggio ignorato il fatto: tanto mi riaddormentavo beato.

In questi anni (crescere è bello ma ha il suo prezzo) ho maturato un'ernia itale, una colite emotiva (asintomatica: no stipsi, no diarrea ma gonfiore e insofferenza), un freddo notturno che mi costringe a dormire con pigiama e calze di lana in ogni stagione (prima dormivo in mutande) ma soprattutto nuovi pensieri, nuove responsabilità, nuove sollecitazioni e mi sono rivelato maledettamente ansioso. Brillante per forza di cose (per le attività che svolgo), insospettabile ma ansioso.

Oggi la nicturia peggiora parecchio la qualità della mia vita. Anche 5, 6 episodi a notte, tutti con flusso consistente, e non mi riaddormento più. Sono, tra le altre cose, una guida escursionistica ma non mi è più possibile dormire in tenda, per intuibili motivi. E' solo un esempio...
Solo pochi mesi fa ho deciso di indagare a livello urologico. Ho consultato vari specialisti, diffidente, convinto che la sola ansia non potesse produrre due litri di urina a notte, e solo di notte. Ma a livello urologico non ho praticamente nulla: zero. Ogni esame è stato fatto.

Non ho mai accettato potesse essere un problema ansioso o emotivo, dato che, nonostante la mia ansia generalizzata, ogni sera prendo sonno con immenso piacere e se non dovessi urinare, mi risveglierei la mattina dopo come tanti altri fanno.

Al momento "forzo" il mio sonno prendendo MELATONINA 5mg e 2 XANAX da 0,5 a rilascio prolungato. Così, tra un'interruzione e l'altra, a volte mi riaddormento. Ma non potrò farlo per sempre e comunque avverto un costante senso di stanchezza.

Scrivo nella sezione psichiatria per avere suggerimenti, consigli; magari la nicturia esclusivamente emotiva esiste, e quindi dovrò mettere l'anima in pace. Magari esistono casi studio, nessi, discipline, cure, trattamenti...

A giorni avrò i risultati di esami su intolleranze alimentari e tiroide, e mi trovo nella situazione paradossale e peccaminosa di sperare di avere qualcosa da curare.

Mi scuso per i toni un po' lagnosi, so che c'è chi ha problemi ben più importanti.

Grazie anticipatamente
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
In presenza di un sintomo ansioso di questo tipo il trattamento non può essere esclusivamente sintomatico e, soprattutto, non soffrendo di un disturbo del sonno la melatonina non ha una indicazione nel suo caso, del resto la molecola ha una efficacia parziale e dubbia per il trattamento di fenomeni ansiosi.

La persistenza del sintomo deve prendere in considerazione un efficace trattamento psichiatrico che possa prevedere l'utilizzo d farmaci adatti a trattare tutta la condizione in generale e tentare di ridurre pertanto la sintomatologia che si esplica in questo modo.

Dr. F. S. Ruggiero
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dopo
Utente
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Grazie mille

agirò seguendo i suoi consigli