Ossessioni sul partner
Buongiorno mi rivolgo a voi perché ho la convinzione di soffrire di ossessioni nei confronti del mio fidanzato con il quale sto da quasi 10 anni. Il nostro rapporto è bellissimo non ci sono mai stati problemi apparenti ma nonostante ciò continuo ad avere pensieri orribili sul suo conto del tipo è brutto , non lo amo, adesso gli succede qualcosa di brutto ecc...sono stata per un periodo in cura da una psicologa ma a poco mi è servito , lei diceva che soffrivo di una forma di distimia e nevrosi e utilizzava il metodo della TCC. Ricordo che dopo il primo incontro e come se tutti i sintomi fossero scomparsi...forse perché dentro me nutrivo la speranza di poter uscire definitivamente da questa situazione. sono 4 anni che va avanti questa storia e sinceramente non ce la faccio più. Il pensiero di lasciarlo non mi da tregua ma poi una volta che mi trovo davanti ad una scelta mi tiro indietro. Penso che se non ami piu una persona non dovresti stare così male nel lasciarlo ma a me è il contrario. Soffro di depressione purtroppo che mi fa vedere negativamente tutto intorno a me è me stessa in primis. Cosa devo fare come faccio a non credere a questi pensieri che mi ossesionano? Grazie a tutti per la risposta.
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Da quanto riferisce sulle continue rimuginazioni ossessive le consiglierei di consultare uno psichiatra per una diagnosi e per avere indicazioni terapeutiche. La terapia cognitivo comportamentale può essere utile associata a una terapia farmacologica, purché ci siano le motivazioni e il paziente lavori in questo senso. Un miglioramento momentaneo dopo una sola seduta non vuole dire niente, si tratta di disturbi fortemente radicati che non spariscono da un giorno all'altro, ma richiedono pazienza e impegno.
Franca Scapellato
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Utente
Dottoressa la ringrazio per la celere risposta. Dato che le condizioni economiche non sono ottimali dovrei rivolgermi come gia ho fatto in passato per lo psicologo , all'asl. Secondo lei c'è la minima possibilità che riesca ad uscirne da.sola? Pensare di sentirmi cosi per il resto della mia vita mi distrugge.
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Tenga conto che se si tratta davvero di disturbo ossessivo compulsivo (la diagnosi dev'essere fatta mediante visita diretta, non sul web), le terapie farmacologiche richiedono di solito dosaggi maggiori che per ansia o depressione, e la psicoterapia è più prolungata. Si deve fare aiutare e deve anche lavorare molto per aiutarsi, se no continuerà a girare in tondo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 06/07/2016.
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