Il 7/06/2016 ho iniziato una terapia datami

Salve, sono un ragazzo che attualmente soffre di depressione e ansia, a causa di questi disturbi non ho una vita sociale e non riesco più a proseguire gli studi (sono fermo al secondo anno di ingegneria civile). Il 7/06/2016 ho iniziato una terapia datami da un neurologo che mi ha risolto un problema di tensione al collo che mi scatenava bruttissimi sintomi neurologici e attacchi di panico, ma purtroppo la depressione sembra peggiorata.. vorrei gentilmente un vostro parere sulla terapia e sul perché del peggioramento dei miei sintomi, prima della visita dal neurologo fissata per il 27 luglio, di seguito descrivo la mia situazione attuale:

Umore bassissimo, comincio a provare forti sentimenti di colpa per la mia condizione, quando penso alla mia famiglia che non sa come aiutarmi mi viene da piangere, sto tutto il giorno a letto, dalla mattina alla sera, non ho le forze ne la voglia di alzarmi e fare qualsiasi cosa, pur consapevole della mia malattia, essendomi molto informato, sto malissimo e penso costantemente al suicidio.. prima lo pensavo più per rabbia o per malinconia.. ora lo penso seriamente perché mi sento estremamente colpevole di fare del male alla mia famiglia con la mia condizione, mi sento come una persona che picchia un animale indifeso o un bambino, mi fa male forte il cuore e provo un' ansia generale con a tratti un senso di panico
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
La terapia che sta seguendo qual'è ?

Dr.Matteo Pacini
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Ho dimenticato di metterla, 1 ora di camminata veloce ogni mattina alle 7:00 (ci sono riuscito solo per la prima settimana), rivoltril 1 goccia mattino, 1 pomeriggio, 3 la sera; entact 10 gocce a pranzo (lo prendevo già da prima e il medico mi ha detto di non sospenderlo per ora), anafranil una compressa 10 mg dopo cena
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
1 ora di camminata veloce?

Oltretutto i dosaggi sembrano essere piuttosto bassi per la totale riduzione dei sintomi.

La terapia andrebbe rivista se sono passate più di sei settimane dall'inizio della terapia.

Dr. F. S. Ruggiero

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

" 1 ora di camminata veloce ogni mattina alle 7:00 (ci sono riuscito solo per la prima settimana), "

Interessante, invece passiamo alla terapia.
Quindi prendeva già da prima entact 10 gocce, e ora il resto. La terapia aggiuntiva è sottodosata, pertanto è inverosimile che produca effetti. L'altra, se già la prendeva da molto tempo prima, senza risultati, non aveva molto senso mantenerla.
Praticamente sta continuando con una unica terapia dose efficace potenzialment (entact), anche se non piena, con un'aggiunta di cui non capisco il senso.
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Gentili dottori vi ringrazio per le risposte, l' ora di camminata la mattina me l' ha consigliata più per cambiare il mio stile di vita che come terapia

Dottor Ruggero: è passato poco più di un mese dall' inizio, precisamente 4 settimane e 2 giorni, secondo lei è possibile che tra 2 settimane possa avere miglioramenti? Personalmente ne dubito molto anche perché ho addirittura un peggioramento..

Dottor Pacini: seppur non essendo un medico ma avendo "esperienza" in questo campo vivendola io stesso questa malattia, l' ho pensato anch' io quando mi fu prescritta, ma ho accettato di seguirla a prescindere da ciò che pensavo non essendo appunto un medico, quello che però non mi aspettavo è che addirittura la depressione è peggiorata, soprattutto l' apatia, sono praticamente come un morto vivente..

Secondo un vostro parere il peggioramento può essere dovuto all' anafranil? Se il medico mi aumentasse le dosi potrei migliorare o il peggioramento potrebbe indicare che sia il caso di cambiare antidepressivo? Vi ringrazio per il disturbo
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

No, il peggioramento può essere legato al fatto che le malattie senza cure efficaci peggiorano. Ora, se quella di prima era ormai giudicabile (dopo 2-3 mesi di cura nessun miglioramento), introducendo una dose minima di un nuovo medicinale non si cambia sostanzialmente niente. L'anafranil come antidepressivo non si usa a dosi del genere. Prima di cambiare farmaci senza averli di fatto provati è il caso di considerare la questione dose.
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Utente
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Gentile dottor Pacini, la ringrazio per la risposta, non mi resta che aspettare giorno 27, nel frattempo, più per una questione di sfogo che per altro, la informo della mia situazione attuale, in questo giorni il mio umore è molto instabile nel senso che passo da tristezza e sconforto a rabbia e disperazione per poi passare ad una vera e propria crisi d' ansia, provo un costante stress psicofisico che si accentua soprattutto la notte, per cui nonostante gli sforzi non mi addormento prima delle 3-4 di mattina, mi sembra di essere intrappolato in un ciclo infinito dove ogni malessere ne porta un' altro ed ogni giornata è uguale alla precedente, quando lo stress psicofisico raggiunge il culmine mi vengono forti stimoli di vomito e colpi di tosse, pur non vomitando mai
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

Vale quel che abbiamo già detto sulla cura.
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Gentili dottori, mi sono visto col mio medico che mi ha aggiornato la cura:

rivoltril 3 gocce mattina 3 gocce la sera
anafranil 2 compresse da 10 mg la sera dopo cena
entact diminuire di una goccia ogni 3 giorni fino a sospenderlo
depakin chrono 300: mezza compressa la mattina mezza la sera per 15 giorni per poi pasare a 1 compressa la mattina e 1 la sera

dopo 20 giorni dall' inizio della cura ha detto di fare un prelievo per controllare l' acido valproico e l' ammoniemia


Questa terapia l' ho iniziata il 29 luglio, fino a 3-4 giorni fa tutto bene, poi però in eseguito al fatto che per sbaglio ho preso il rivoltril al posto dell' entact a pranzo (sentendo il sapore il resto l' ho sputato) e la sera ho preso lo stesso le 3 gocce di rivoltril prima di uscire, ho avuto forte sonnolenza e inibizione mentre ero con degli amici, quest' episodio ha danneggiato moltissimo il mio umore perché esso è pesantemente condizionato dai miei rapporti sociali e dal sentirmi al mio agio o a disagio con gli altri. Quel giorno tutti i miglioramenti avuti probabilmente grazie alle proprietà disinibitorie del rivoltril sono sembrati svaniti e sono caduto di nuovo in depressione nei giorni successivi. Oggi, dopo 2 giorni da quell' episodio, ho come delle paranoie sul fatto che forse sono tornato come prima, insicuro e inappropriato con gli altri, e per questo dentro di me ho il timore di stare con gli altri per paura di scoprire di essere tornato nuovamente la persona insicura e inutile di prima (scusate lo sfogo).. oggi ho pensato che forse potrebbe essere il depakin ad aver influito, o forse è stato solo un' episodio e sono io che mi sto facendo troppe paranoie per nulla.. ma a prescindere di quale sia la causa sto comunque molto male.. domani contatterò il mio medico per parlargliene, nel frattempo vorrei avere gentilmente un vostro parere a riguardo sia del depakin sia dell' episodio accadutomi 2 giorni fa

vi ringrazio in anticipo

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

La terapia ci mette un mesetto a funzionare, le variazioni dei primi giorni non vanno prese come metro di giudizio per capire se siamo o meno nella direzione di una risposta che verrà
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In eseguito ad una brutta delusione in ambito sentimentale mi sono autolesionato il braccio sinistro con una lametta.. non so spiegare bene il perché.. credo di averlo fatto per "placare" la sofferenza mentale con la sofferenza fisica, ma anche perché non mi piace niente di me stesso, fisico compreso.

Ho chiamato il neurologo per informarlo e mi ha detto di aumentare il rivoltril 3 volte al giorno 4 gocce alla volta, e di rivolgermi al pronto soccorso se dovesse succedere un' altra volta. La mia terapia attuale è questa:

mattina: 1 compressa di depakin chrono 300 + 4 gocce rivoltril

pranzo: 4 gocce rivoltril

sera: 1 compressa depakin chrono 300 + 2 compresse anafranil 10 mg l' una + 4 gocce rivoltril


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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

Che cosa voleva chiedere quindi ?
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Scusate ho dimenticato la domanda: volevo chiedere se l' aumento della dose del rivoltril (o uno qualsiasi dei farmaci che sto assumendo) possa incidere negativamente sulle mie capacità relazionali (ovvero farmi essere più "inibito" al contrario di come farebbe ad esempio l' alcool che comunque non assumo per ovvi motivi oltre al fatto che sono astemio).

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

Evidentemente l'effetto finale desiderato non può essere quello di bloccarla socialmente. Questo può anche verificarsi in fasi iniziali del trattamento, specie quando si parte dal contrario, da uno stato di ipereccitazione, che sia euforica o rabbiosa.
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Utente
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Salve, ieri il medico mi ha diminuito il depakin di mezza compressa e mi ha dato lo zyprexa 1.5 mg mattina e sera per 10 giorni per poi aumentarlo a 2.5 mg, questo per prevenire altri episodi di autolesionismo.

Quindi la cura attuale è:
depakin 300 mezza compressa mattina e mezza la sera
rivoltril 4 gocce mattina pranzo e sera
anafranil 2 compresse da 10 mg la sera
zyprexa 1,5 mg mattina e sera, dopo 10 giorni 2,5 mg mattina e sera

Il problema è che se sono arrivato ad autolesionarmi è per la depressione e la mancanza di autostima (non provavo ne rabbia ne niente, solo rassegnazione, autostima a zero e una vena di malinconia) e non credo sia utile "impedirmi" di autolesionarmi con un neurolettico ma piuttosto curare la causa.. ne ho parlato con lui chiamandolo al telefono ma insiste sul fatto che debba prendere lo zyprexa e stare sereno..

A questo punto la mia domanda è:

in questo modo sto solo curando un sintomo (autolesionismo avvenuto solo 2 volte) e continuerò a stare male ed avere problemi di autostima (quelli che mi hanno portato ad autolesionarmi) o posso avere miglioramenti sul quadro generale? Ho chiesto al medico se potesse aumentarmi l' antidepressivo ma non ha voluto farlo.. a volte mi chiedo se lo scopo della terapia sia solo quello di preservare il mio corpo anche a costo di "intontirmi" con un neurolettico e non quello di curare la mia sofferenza.. perché se fosse così preferirei 1000 volte morire subito che continuare così per tutta la vita, scusate lo sfogo è che sono un po' nervoso e stanco
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

Questa non è una cura per un singolo sintomo, ma per il disturbo nel suo complesso.