Mirtazapina e paroxetina in compresse orodispersibili

Cari dottori,
Vi scrivo perché mi è venuto un dubbio che molto probabilmente è banale, ma comunque sono in cerca di una conferma a ciò che penso al riguardo.
Io da vari mesi sto seguendo un trattamento prescrittomi per una nevrosi fobico-ossessiva. Nello specifico, sto assumendo una compressa di Paroxetina 20mg con la colazione e mezza compressa di Mirtazapina 30mg con la cena (i primi mesi del trattamento prendevo solamente mezza compressa di Paroxetina 20mg e nessun altro psicofarmaco, però successivamente mi è stata prescritta anche la mezza compressa di Mirtazapina 30mg, e dopo alcune settimane che ho cominciato a prendere questa, il dosaggio della Paroxetina mi è stato aumentato ad un'intera compressa da 20mg).
Il mio dubbio riguarda solamente la modalità di assunzione delle compresse da assumere per via orale in relazione alla forma del prodotto, giacché entrambi i farmaci inizialmente li ho sempre assunti nella forma di compresse da ingoiare, però alcune settimane fa, comprando la Mirtazapina in una farmacia diversa da quella in cui andavo abitualmente, ho letto sul foglietto illustrativo al momento di cominciare a utiliizzarla, che questa anziché da ingoiare era orodispersibile.
La mia domanda è semplicente questa: se la compressa orodispersibile di Mirtazapina (ed eventualmente anche quella di Paroxetina, se in futuro in qualche farmacia mi dovessero fornire questa in forma di compresse orodispersibili) viene ingoiata anziché sciolta in bocca, esiste qualche differenza ai fini dell'assunzione del farmaco da parte dell'organismo? Oppure non cambia nulla e le compresse orodispersibili di questi farmaci possono essere tranquillamente ingoiate?
Vi ringrazio per la risposta che mi saprete fornire e Vi porgo i miei migliori saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Bisogna capire se ha acquistato un prodotto della stessa casa farmaceutica o un prodotto di altra casa per cui dovrebbe avere certezza del dosaggio vista la possibilità di avere una molecola con il 20% in meno rispetto all'originale.

Dr. F, S. Ruggiero

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dopo
Utente
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Effettivamente, si tratta di un prodotto di un'altra casa farmaceutica rispetto a quella di cui mi erano state vendute in precedenti occasioni le compresse di Mirtazapina da ingoiare. In ogni caso, nessuno dei due prodotti è "originale", bensì sono entrambi farmaci generici, giacché comunque lo specialista che mi ha prescritto il trattamento si è limitato ad indicare sulla ricetta il nome del principio attivo ed il relativo dosaggio. Entrambi i prodotti recano la dicitura "Mirtazapina 30mg".
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Non è quindi certo che lei abbia iniziato ad assumere il dosaggio terapeutico e l'attuale dosaggio delle compresse.