Faccio presente che ho da qualche anno problemi legati all'ernia iatale

Nel mese di luglio di quest'anno sono stato colpito da un violento attacco di panico. Preoccupato dalla situazione mi sono rivolto ad uno psichiatra di fiducia che con una terapia a base di xanax (sospeso ormai da oltre un mese senza eccessivi problemi) ed entact (che continuerò ancora per altri sei mesi) è riuscito a farmi tornare ad una situazione di quasi normalità.
Dico quasi perchè qualche sintomo ancora persiste e cioè: insonnia (dormo 4-5 ore a notte), sapore cattivo in bocca, un dolore mandibolare, qualche leggera vertigine, un senso di stanchezza (che non mi impedisce di lavorare ma è comunque stancante), un po' di dolore agli arti e ogni tanto qualche breve e non eccessivamente intensa fitta alla testa.
Poi la scorsa notte, mentre ero a letto, si è ripetuto un piccolo episodio che avevo già avuto nelle scorse settimane e cioè un movimento involontario della bocca e dell'arto sinistro.
A questo punto mi sta venendo un dubbio: ho veramente superato il problema legato all'ansia e all'attacco di panico oppure questi sintomi dipendono da qualcos'altro? Ripeto, sono sintomi non eccessivamente pesanti ma sicuramente rendono la mia vita sociale e lavorativa più complessa.

p.s.Faccio presente che ho da qualche anno problemi legati all'ernia iatale.
Grazie in anticipo e cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

lei non specifica il dosaggio di entact.

ad oni modo, i fenomeni che descrive, oltre che essere possibili fenomeni ansiosi, possono anche essere effetti da uso di antidepressivi.
Il bruxismo è uno di questi.

Parli con il suo psichiatra di questi sintomi in modo da poter far rivalutare il trattamento.

https://wa.me/3908251881139
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
oltre alle cause già citate dal dott. ruggiero, le ricordo che il senso di astenia potrebbe essere causato da una condizione organica. Sarebbe opportuno effettuare degli esami ematologici di routine per verificare questa possibilità.
cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie Gentili Dottori per la celere risposta.
Provvederò quanto prima sia a parlare con lo psichiatra (credo la prossima settimana) che a prenotare gli esami ematologici.
Per quanto riguarda l'entact prendo il dosaggio minimo, 1 pillola al giorno piccolissima di cui però non ricordo il peso (la lascio a casa e la prendo durante la pausa pranzo).
L'ipotesi del bruxismo ci sta tutta visto che un paio di volte mi sono svegliato la notte e mi sono accorto che serravo i denti.
Inoltre a causa dell'ernia iatale dormo da circa tre mesi con il doppio cuscino. Chissà, forse anche questo potrebbe avere qualche influenza sui sintomi che vi ho descritto. Ho dimenticato di dirvi che come una larga parte della popolazione vivo purtroppo davanti ad un computer.

Appena avrò effettuato il consulto e gli esami Vi riferirò gli esiti.
Grazie mille e buon lavoro.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori,
ho appena ricevuto gli esiti degli esami del sangue. E' tutto ok, tranne un valore appena appena alto sul colesterolo. Per questa ragione il mio medico ha consigliato una dieta che seguirò scrupolosamente.
Per quanto riguarda il resto non ho più avuto i problemi alla mandibola e alla testa.
Attualmente rimane quindi solo il problema dell'ernia iatale per il quale sto assumendo (come già fatto in passato) il pantopan.
Inizio a pensare che il problema dell'insonnia e quell'episodio del movimento involontario del braccio siano effettivamente collegati a quel problema di ansia di cui vi avevo parlato.
Probabilmente non ho ancora superato al 100% il discorso ansia (sto continuando a prendere l'entact e devo dire che va decisamente bene); in effetti tendo ancora ad interpretare i sintomi dell'ernia iatale con problemi al cuore. Se camminando sento dolori retrosternali penso subito che sia un problema cardiaco. Per levarmi ogni dubbio credo che a breve farò anche una visita al cuore (che non controllo da diverso tempo). Che tipo di test mi consigliate?
Grazie ancora e buon lavoro
[#5]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Le valutazioni cardiologiche saranno valutate dal cardiologo se riterra' opportuno effettuare esami diversi da quelli routinari.
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