Tienor 5mg e sospensione

Buona sera, mi rivolgo a voi gentili medici per un problema abbastanza serio. Per quattro anni ho assunto Xeristar 60mg, sospeso a dicembre 2015, a luglio 2016 inizio a sentire di nuovo l'ansia farsi strada, periodo stressante con conseguenti attacchi di ansia, fortissimi, quindi torno dal medico, che mi dice di prendere per 5 giorni una pastiglia da 5mg di Tienor per spegnere il focolaio. Faccio questa cosa e nel frattempo parto per un viaggio, non sono tranquillo e l'ansietà si associa ad un forte stato di ipocondria, irrequietezza generale e risvegli mattutini con forte ansia, ma piu di tutto mi rendo conto che vige una forte ossessione di pensiero riguardo la mia condizione di salute. Senza rendermene conto continuo a prendere Tienor, una compressa un giorno si uno, quando mi sento piu agitato anche due compresse, poi per qualche giorno sospendo, ma ci ripiombo poco dopo e lo riprendo, fatto sta che altalenando cosi, in un mese e mezzo finisco una scatola da 40 compresse. Settimana scorsa sospendo definitamente e nel giro di pochi giorni crollo nel panico, mi vengono vertigini e sbandamenti e un senso di piccolezza rispetto gli spazi e panorami troppo aperti ed estesi che mi terrorizza, segue nei giorni successivi, un senso di agitazione che sale ed inizio a non sentirmi piu le braccia, mani e parte del volto, come se non fosse più pari del mio corpo, anche al tatto, condito da un ovattamento visivo di ciò che mi circonda e compressione respiratoria sul petto. Riprendo una pastiglia di tienor e passa tutto. Io credo, nella mia totale ignoranza, che queste siano crisi di astinenza, non so cosa fare, mi sto deprimendo fortemente, e arrivo a fine giornata, anche se non ho fatto niente, esausto, con il volo scavato dalla fatica. Ora sto assumendo mezza pastiglia da 5mg ogni 12 ore e mi sento leggermente meglio, ma appena provo a saltarne una, dopo 48 ore succede il modo per cui mi riparte il panico e queste parestesie terribili. Cosa devo fare? Come posso uscire da questa situazione? Io non vorrei riprendere l'anti depressivo, l'ho smesso da solo 8 mesi, dopo 4 anni.
Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17
In effetti sembra aver descritto un precipitarsi nell'inferno della dipendenza da benzodiazepine. Sarà doloroso uscirne. Almeno quindici giorni di astinenza da quando torna a zero, senza correre al pronto soccorso dove le darebbero del valium e i quindici giorni di tortura da astinenza ricomincerebbero da zero.... Si faccia aiutare dal CSM o dal SERT e soprattutto in bocca al lupo....
Una volta finita la crisi d'astinenza... nonostante possa avere altre "tentazioni" o medici che la indurranno in "tentazione" lei dovrà restare BDZ-FREE a vita !
In bocca al lupo

Dr. Manlio Converti

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Ma se riprendessi Lo Xeristar? Potrebbe essere utile a farmi superare questo momento?

Grazie
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Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17
Potrebbe migliorare la sua condizione, ma non può evitarle la crisi d'astinenza e comunque deve parlarne con uno psichiatra dal vivo. La crisi d'astinenza NON HA terapia... purtroppo...
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Va bene. Grazie dottore.
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Ma se riprendessi Lo Xeristar? Potrebbe essere utile a farmi superare questo momento?

Grazie
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Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17
Lo psichiatra dal vivo!
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