Da 3 anni a questa parte
Salve, premettendo che sono sempre stato un soggetto ansioso ma ho sempre gestito bene la situazione a parte un po' di acidità di stomaco.
Da 3 anni a questa parte, però, mi succede che arrivato questo periodo, quest'ansia si trasforma in veri e propri attacchi di panico (che sono forti la mattina ma vanno ad alleviarsi con lo scorrere della giornata) provocandomi nausea, insonnia, pensieri fissi, vomito mattutino e comunque mancata voglia di fare qualunque cosa! C'è da dire però, che ogni anno questi sintomi appaiono in modo grave per un paio di settimane e vanno via via diminuendo col passare dei giorni!
Secondo voi cosa potrebbe essere?
Come dovrei muovermi?
P.S. Da oggi sto cominciando a prendere un po' di Lexotan per tranquillizzarmi un po'
Grazie in anticipo
Da 3 anni a questa parte, però, mi succede che arrivato questo periodo, quest'ansia si trasforma in veri e propri attacchi di panico (che sono forti la mattina ma vanno ad alleviarsi con lo scorrere della giornata) provocandomi nausea, insonnia, pensieri fissi, vomito mattutino e comunque mancata voglia di fare qualunque cosa! C'è da dire però, che ogni anno questi sintomi appaiono in modo grave per un paio di settimane e vanno via via diminuendo col passare dei giorni!
Secondo voi cosa potrebbe essere?
Come dovrei muovermi?
P.S. Da oggi sto cominciando a prendere un po' di Lexotan per tranquillizzarmi un po'
Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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"Un pò di lexotan" non è una terapia appropriata per il trattamento di questi disturbi che andrebbero valutati da uno specialista dal vivo per un trattamento specifico.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
Il termine attacchi di panico probabilmente lo usa per indicare qualcosa di più generico. Eviti termini tecnici, confondono la presentazione. Inoltre che significa che gli "attacchi" le provocano insonnia, et etc. Ha queste manifestazioni, perché le une provocano le altre. Si associano le une alle altre.
Quindi un paio di settimane in questa stagione con sintomi del genere che però si risolvono spontaneamente.
Non è detto che ci debba essere una evoluzione nel tempo, quando c'è di solito comporta episodi più duraturi o prelude a disturbi di tipo ansioso o umorale, che risentono delle stagioni, tipicamente quella primaverile l'aumento dei sintomi ansiosi.
Il termine attacchi di panico probabilmente lo usa per indicare qualcosa di più generico. Eviti termini tecnici, confondono la presentazione. Inoltre che significa che gli "attacchi" le provocano insonnia, et etc. Ha queste manifestazioni, perché le une provocano le altre. Si associano le une alle altre.
Quindi un paio di settimane in questa stagione con sintomi del genere che però si risolvono spontaneamente.
Non è detto che ci debba essere una evoluzione nel tempo, quando c'è di solito comporta episodi più duraturi o prelude a disturbi di tipo ansioso o umorale, che risentono delle stagioni, tipicamente quella primaverile l'aumento dei sintomi ansiosi.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 935 visite dal 05/05/2017.
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