Intossicazione, psicosi, depressione, disturbo ossessivo

Salve,
mi rivolgo al dottor Pacini con il quale ho discusso precedentemente gli argomenti nel titolo.
Dottore, ho smesso di fumare, adesso sono due mesi, e per certi versi sono più stabile da un punto di vista dell'umore, ma direi stabile in senso depressivo, sono apatico e continuo ad avere grosse difficoltà a far fronte agli impegni, e ho ancora molta paura di avere a che fare con gli altri, e ho paura di farmi visitare anche se ho trovato qualche specialista nella mia città che effettua la prima visita gratuitamente, ma anche a fronte di questo la cosa mi terrorizza, fatico a spiegarlo, ma ho paura di perdere il controllo della situazione e di ritrovarmi in una situazione di "scompenso acuto", non so spiegarlo meglio, ma immagino una situazione di quel tipo, in cui mi ritrovo solo e privo di risorse, e questo mi porta ad impazzire definitivamente. In realtà mi sembra di vivere sempre sull'orlo di quel tipo di catastrofe, mi sento sempre a un passo dalla follia. È un sintomo psicotico questo? Se ci penso mi manca il respiro. Non so, se ritiene mi risponda, non so che altro dire o chiedere. Ho bisogno di capire che problema ho.
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Grazie per la risposta, ma è proprio quello che non riesco a fare, come ho spiegato. Non può dirmi altro a commento di quello che ho raccontato? A Lei cosa sembra che abbia? Avere un'idea mi aiuterebbe a ridimensionare la paura e il dubbio.
Segnala un abuso allo Staff

Consulti su ansia e panico

Altri consulti in psichiatria