Nausea

Da fine gennaio inizio a soffrire di mal di gola. Mi reco dall'otorino di fiducia e non rileva nulla di particolare. Soffro di rinite da setto nasale deviato e mi prescrive semplici lavaggi nasali con soluzioni fisiologiche.
Torno a casa sollevato.
Dopo la seconda metà di Aprile mi ritrovo una mattina con la lingua bianca.Mi reco dal medico di famiglia e mi invita a sottopormi ad un tampone orale e linguale con antibiogramma. Il referto: candidosi albicans . Il medico di famiglia tra gli antibiotici indicati sceglie Micostatin sciroppo . Mi consiglia di prenderlo per 14 giorni e tre volte al dì.Tenerlo in bocca per qualche minuto e poi ingoiarlo. Confesso che è stata una esperienza terribile per il sapore e il senso di disgusto provato. La candidosi scompare. Rimane una tosse da recarmi al P.Soccorso una notte.Per alcuni giorni mi curo anche due afte linguali dolorosissime.Sembra tutto superato, quando mi accorgo che, non solo ho perso diversi chili, ma che improvvisamente avverto un senso di nausea verso il cibo, il gastroenterologo mi prescrive Levobren per una ventina giorni. Il problema si attenua ma non scompare. A questo punto e siamo ai primi di Agosto mi sottopongo ad una Gastroscopia il cui referto vi sottopongo : Esame eseguito previo infusione di Midazolan da 3 mg. Esofago prossimale e medio nella norma a carico dell'esofago distale come in esofagite di grado A.Incontinenza cardiale di tipo II. Mucosa di fondo e corpo gastrico rosea con pliche plastiche antro normoconformato. non si esegue ricerca HP(testa ureasi) in quanto in trattamento con PPI. In sede prepilorica minuta rilevatezza mucosa ovalare. Mucosa bulbare e D2 nella norma.
DIAGNOSI: Esofagite di grado A. Incontinenza cardiale. Nessuna terapia consigliata.
Il gastroenterologo mi consiglia solo di aumentare di di una dose di 20mg Omeprazen; mi prescrive di prendere mattina e sera tardi una compressa di Xanax 0,25.
MI era stato consigliato un antidepressivo che però non riuscivo a tollerare. La soluzione funziona.
A questo punto informo(cosa che dovevo precisare prima) che nel Gennaio 2015 ho subito in infarto del Miocardio e mi sono stati installati tre stent e sottoposto ad una terapia seguente:Omeprazen :ore7.00, ore 8: Dilatrend (ora da 6,25 mattina e sera), ore ).9. 00 :Zopramoll da 30 , ore 14.00 Duoplavin, ore 17.00 Norvasc da 10, ore 9.'' Torvastda 20(prima da 40). Lo xanax lo preno nella mattinata e la sera prima di andare a dormire.
La cura per l'esofagite funziona , anche se debbo stare molto attento a cosa e a quanto mangio. Ogni tanto avverto un certo principio di nausea. La giornata non è più come prima.
Questa situazione mi ha fatto cadere in una profonda situazione di fragilità psicologica: ansia generalizzata , con principio di depressione. La vita è divenuta un inferno. Ho sopportato con coraggio e fermezza al dramma dell'Infarto; ma ora ho difficoltà a trovare equilibrio e allontanare la paura e la preoccupazione per ogni disturbo .
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

Il passo che non torna è questo. L'antidepressivo non lo tollerava (magari spieghi meglio in che senso), e però non è stato sostituito. Per cui la cura indicata non è stata poi fatta.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Sono allo stato ritenuti sufficienti lo xanax e l'intervento psicoterapeutico per l'ansia generalizzata e il raddoppio dell'omeprazen da 20 a 40 mg.
L'antidepressivo mi aveva nei due giorni preso prostrato e con dolori allo stomaco e turbamento generale. Il nome era il Cipralex. Successivamente mi venne indicato da il Daparox con partenza di 5 gocce. ma in un colloquio con lo psicoterapeuta si è scelta la strada segnalata. Confesso altresì che avverto una , non so se irrazionale, paura di avviare un percorso antidepressivo perchè temo di entrare in un tunnell da cui poi non ne uscirò più. E' un periodo di estrema confusione mi piacerebbe sentire parole chiare e convincenti.

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