Ansia o problema polmonare?
Buonasera,
Ringraziandovi per il servizio che mettete a disposizione, vi chiedo un consulto per una sintomatologia che da giorni mi sta causando forte ansia e preoccupazione.
Ho 21 anni, ipocondriaca, con precedenti disturbi d'ansia generalizzata ed attacchi di panico.
Sono stata in cura per mesi da uno psichiatra, cercando di dare un senso al mio continuo malessere, ha alleviato per un periodo l'ansia e i disturbi che ne seguivano aiutandomi anche con una terapia di antidepressivi (xanax e tavor); avevo iniziato a stare bene e riuscivo a dare il giusto peso ai sintomi che il mio corpo mi mandava. Dopo circa 1 anno di sedute, ho deciso di interrompere a causa di problemi economici.
Ora, dopo circa 2 anni dall'ultima seduta, mi ritrovo in un buco nero, non vedo via d'uscita, sono soffocata dalle mie paure e dall'angoscia.
Da circa 10 giorni accuso pesantezza polmonare e fatico a respirare, passa solo in alcuni momenti durante la giornata (se non ci penso) per poi ripresentarsi. Ho fatto circa 7 mesi fa esami del sangue (perfetti), visita cardiologica ed endocrinologo; tutte le visite e gli esami erano risultati nella norma.
Gli esami erano stati effettuati a causa di un'importante perdita di peso (20 kg in 4 mesi), portandomi ad una fase di anoressia dove avevo paura di mangiare (soffocare, crisi allergiche). Ora sto meglio, riesco a mangiare e ho preso un po' di peso ma sono preoccupata per altri sintomi che il mio corpo mi da. Fumo circa 15 sigarette al giorno, da qualche giorno a causa di questo malessere ha diminuito molto (circa 5/6) ma la sintomatologia non passa ed io ho pura di avere qualcosa di grave, tumore al polmone? BPCO?, liquido nei polmoni?, fibromalgia polmonare? ... non vivo più, da 2 mesi convivo con il mio ragazzo e non riesco a godermi la casa nuova, l'esperienza che stiamo facendo.
Ho paura di morire, di avere qualcosa di grave.
Io e il mio ragazzo di recente abbiamo affrontato il discorso di avere bambino, sarei felicissima ma ho paura, non so se sarò in grado di farcela, ho paura di trasmettere al bambino le mie paure. Ho paura di tutto.
Secondo voi tutta la sintomatologia descritta (pesantezza polmonare e fatica a respirare) può essere dovuta all'ansia o dovrei effettuare altri esami specifici per valutare il mio stato di salute? Aspetto una vostra cortese risposta. Grazie mille, buona giornata
Ringraziandovi per il servizio che mettete a disposizione, vi chiedo un consulto per una sintomatologia che da giorni mi sta causando forte ansia e preoccupazione.
Ho 21 anni, ipocondriaca, con precedenti disturbi d'ansia generalizzata ed attacchi di panico.
Sono stata in cura per mesi da uno psichiatra, cercando di dare un senso al mio continuo malessere, ha alleviato per un periodo l'ansia e i disturbi che ne seguivano aiutandomi anche con una terapia di antidepressivi (xanax e tavor); avevo iniziato a stare bene e riuscivo a dare il giusto peso ai sintomi che il mio corpo mi mandava. Dopo circa 1 anno di sedute, ho deciso di interrompere a causa di problemi economici.
Ora, dopo circa 2 anni dall'ultima seduta, mi ritrovo in un buco nero, non vedo via d'uscita, sono soffocata dalle mie paure e dall'angoscia.
Da circa 10 giorni accuso pesantezza polmonare e fatico a respirare, passa solo in alcuni momenti durante la giornata (se non ci penso) per poi ripresentarsi. Ho fatto circa 7 mesi fa esami del sangue (perfetti), visita cardiologica ed endocrinologo; tutte le visite e gli esami erano risultati nella norma.
Gli esami erano stati effettuati a causa di un'importante perdita di peso (20 kg in 4 mesi), portandomi ad una fase di anoressia dove avevo paura di mangiare (soffocare, crisi allergiche). Ora sto meglio, riesco a mangiare e ho preso un po' di peso ma sono preoccupata per altri sintomi che il mio corpo mi da. Fumo circa 15 sigarette al giorno, da qualche giorno a causa di questo malessere ha diminuito molto (circa 5/6) ma la sintomatologia non passa ed io ho pura di avere qualcosa di grave, tumore al polmone? BPCO?, liquido nei polmoni?, fibromalgia polmonare? ... non vivo più, da 2 mesi convivo con il mio ragazzo e non riesco a godermi la casa nuova, l'esperienza che stiamo facendo.
Ho paura di morire, di avere qualcosa di grave.
Io e il mio ragazzo di recente abbiamo affrontato il discorso di avere bambino, sarei felicissima ma ho paura, non so se sarò in grado di farcela, ho paura di trasmettere al bambino le mie paure. Ho paura di tutto.
Secondo voi tutta la sintomatologia descritta (pesantezza polmonare e fatica a respirare) può essere dovuta all'ansia o dovrei effettuare altri esami specifici per valutare il mio stato di salute? Aspetto una vostra cortese risposta. Grazie mille, buona giornata
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
41k 1k 63
Nel corso del trattamento dei suoi disturbi è stata intrapresa una terapia farmacologica di qualche tipo?
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
dopo
Utente
Buonasera,
Se intende per i disturbi che accuso io ultimamente no, non ho assunto nessun farmaco. Per quanto riguarda invece il trattamento dell'ansia, in passato ho assunto tavor e xanax (prescritti dallo psichiatra).
Lei crede abbia qualcosa di grave? Grazie per la cortese risposta
Se intende per i disturbi che accuso io ultimamente no, non ho assunto nessun farmaco. Per quanto riguarda invece il trattamento dell'ansia, in passato ho assunto tavor e xanax (prescritti dallo psichiatra).
Lei crede abbia qualcosa di grave? Grazie per la cortese risposta
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
41k 1k 63
Probabilmente il trattamento precedente, come già risaputo dagli psichiatri, non ha dato effetti terapeutici perché non ne ha. Per cui andava introdotta una terapia specifica che avrebbe potuto evitare questo ulteriore peggioramento dei suoi sintomi.
E' il caso di sentire il parere di uno specialista in psichiatria.
E' il caso di sentire il parere di uno specialista in psichiatria.
[#4]
dopo
Utente
I farmaci che assumevo mi hanno sempre e solo tranquillizzata momentaneamente ma benefici a lungo termine (purtroppo) non ne ho avuti, sono passata da un'ansia generalizzata accompagnata da attacchi di panico ad un imponente ipocondria che non mi lascia vivere.
Quindi secondo il suo parere io necessito nuovamente di un consulto psichiatrico? Dovrei fare altri esami per i sintomi sopra descritti?
Grazie infinite per la disponibilità, vorrei riuscire solo a tranquillizzarmi un pochino.
Quindi secondo il suo parere io necessito nuovamente di un consulto psichiatrico? Dovrei fare altri esami per i sintomi sopra descritti?
Grazie infinite per la disponibilità, vorrei riuscire solo a tranquillizzarmi un pochino.
[#6]
dopo
Utente
Salve,
Purtroppo mi ritrovo a scrivere nuovamente poiché da ieri sera è sorto un nuovo sintomo.
Provo a spiegarmi brevemente.
Ieri sera mentre ero seduta sul divano e mi bevevo una birra insieme al mio ragazzo, improvvisamente ho sentito come uno spasmo alla gola, come se la prima parte della gola si stesse chiudendo senza lasciar passare aria, questa sensazione è durata pochissimo, 10 secondi, forse anche meno, il tempo di alzare la testa per prendere aria, ho avuto per un'istante la sensazione di soffocare e di rilassamento totale del corpo (come se stessi per svenire), avevo valutato la possibilità di recarmi in PS ma alla fine ho cercato di tranquillizzarmi e di prendere sonno. Il primo pensiero che stamattina ho avuto al riseveglio è stato quello di controllare se i sintomi fossero scomparsi.
Da ieri questa spiacevole sensazione non si è più ripresentata, ma io vivo nel terrore che ritorni e controllo scrupolosamente ogni movimento che sento in gola causandomi non poca ansia.
Sono terrorizzata che mi ricapiti, ho paura di soffocare.
Sto cercando di capire se sia nuovamente una sintomatologia dovuta alla mia forte ansia o se realmente ho qualcosa che non va e quindi temo di essere in pericolo.
Spero di essere riuscita a spiegarmi al meglio, dandovi la possibilità di indirizzarmi al meglio.
Mi scuso per il disturbo ed aspetto con ansia una vostra gentile riposta.
Intanto vi auguro una buona giornata e vi ringrazio nuovamente per il servizio offerto.
Purtroppo mi ritrovo a scrivere nuovamente poiché da ieri sera è sorto un nuovo sintomo.
Provo a spiegarmi brevemente.
Ieri sera mentre ero seduta sul divano e mi bevevo una birra insieme al mio ragazzo, improvvisamente ho sentito come uno spasmo alla gola, come se la prima parte della gola si stesse chiudendo senza lasciar passare aria, questa sensazione è durata pochissimo, 10 secondi, forse anche meno, il tempo di alzare la testa per prendere aria, ho avuto per un'istante la sensazione di soffocare e di rilassamento totale del corpo (come se stessi per svenire), avevo valutato la possibilità di recarmi in PS ma alla fine ho cercato di tranquillizzarmi e di prendere sonno. Il primo pensiero che stamattina ho avuto al riseveglio è stato quello di controllare se i sintomi fossero scomparsi.
Da ieri questa spiacevole sensazione non si è più ripresentata, ma io vivo nel terrore che ritorni e controllo scrupolosamente ogni movimento che sento in gola causandomi non poca ansia.
Sono terrorizzata che mi ricapiti, ho paura di soffocare.
Sto cercando di capire se sia nuovamente una sintomatologia dovuta alla mia forte ansia o se realmente ho qualcosa che non va e quindi temo di essere in pericolo.
Spero di essere riuscita a spiegarmi al meglio, dandovi la possibilità di indirizzarmi al meglio.
Mi scuso per il disturbo ed aspetto con ansia una vostra gentile riposta.
Intanto vi auguro una buona giornata e vi ringrazio nuovamente per il servizio offerto.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.5k visite dal 12/10/2017.
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Approfondimento su Ansia
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