Consiglio su antidepressivi
Salve, sono un ragazzo di 25 anni
da Marzo soffro di attacchi di panico e ansia legati ad eventi luttuosi avuti in famiglia e alla presenza di moderata ipocondria (sono in cura con 1 pillola di ramipril per pressione alta perchè sono monorene ed avendo mio padre affetto da ipertensione è più un fatto di precauzione). Soffro anche, a momenti, di ansia legata non a fattori fisici ma a fattori che riguardato il mio futuro (troverò lavoro?ecc.)
Verso maggio, fino a fine agosto, ho effettuato delle sedute di psicoterapia con una psicologa ed è andata più o meno bene anche se non mi convinceva il suo modo di fare e così sentendomi meglio ho sospeso.
Da un mesetto circa, dopo un periodo di stress universitario, è sopraggiunto un lieve acufene.
Questa sera ho fatto una seduta da uno psicoterapeuta il quale mi ha consigliato di provare a prendere un antidepressivo chiamato entact.
Io onestamente non sono molto convinto perchè sono stato sempre un po' contrario all'uso di questi farmaci e vorrei farcela a risolvere la questione da solo.
Voi cosa mi consigliate?
da Marzo soffro di attacchi di panico e ansia legati ad eventi luttuosi avuti in famiglia e alla presenza di moderata ipocondria (sono in cura con 1 pillola di ramipril per pressione alta perchè sono monorene ed avendo mio padre affetto da ipertensione è più un fatto di precauzione). Soffro anche, a momenti, di ansia legata non a fattori fisici ma a fattori che riguardato il mio futuro (troverò lavoro?ecc.)
Verso maggio, fino a fine agosto, ho effettuato delle sedute di psicoterapia con una psicologa ed è andata più o meno bene anche se non mi convinceva il suo modo di fare e così sentendomi meglio ho sospeso.
Da un mesetto circa, dopo un periodo di stress universitario, è sopraggiunto un lieve acufene.
Questa sera ho fatto una seduta da uno psicoterapeuta il quale mi ha consigliato di provare a prendere un antidepressivo chiamato entact.
Io onestamente non sono molto convinto perchè sono stato sempre un po' contrario all'uso di questi farmaci e vorrei farcela a risolvere la questione da solo.
Voi cosa mi consigliate?
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
45k 1.1k
Se lo psicoterapeuta non è un medico non può consigliare farmaci.
L’uso di farmaci è previsto per i suoi disturbi anche per evitare che possano peggiorare nel corso del tempo.
È utile una visita psichiatrica.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
L’uso di farmaci è previsto per i suoi disturbi anche per evitare che possano peggiorare nel corso del tempo.
È utile una visita psichiatrica.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
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Utente
Lo psicoteraupeuta presso il quale ho effettuato la seduta è uno psichiatra.
Scusi ma credevo si fosse intuito
Scusi ma credevo si fosse intuito
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
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No non si era intuito.
Se è dubbioso può sentire il parere di un altro psichiatra dal vivo.
Se è dubbioso può sentire il parere di un altro psichiatra dal vivo.
Utente
si, certo.
Io sono per non prenderli onestamente. Vorrei virare su un approccio legato esclusivamente alla psicoterapia, lei crede non possa portare a risultati?
grazie
Io sono per non prenderli onestamente. Vorrei virare su un approccio legato esclusivamente alla psicoterapia, lei crede non possa portare a risultati?
grazie
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
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la psicoterapia è uno strumento che va valutato preventivamente per le condizioni di eleggibilità e non può essere una scelta basata sui pregiudizi e per sottrarsi a trattamenti validati.
Utente
lo psichiatra mi ha dato facoltà di scegliere.
Ero venuto qui per chiedere un consiglio visti i miei dubbi di assumere questo tipo di farmaci già a 25 anni. Se mi ha detto di poter scegliere evidentemente se ne può fare a meno e risolvere lo stesso il problema, o no?
Ero venuto qui per chiedere un consiglio visti i miei dubbi di assumere questo tipo di farmaci già a 25 anni. Se mi ha detto di poter scegliere evidentemente se ne può fare a meno e risolvere lo stesso il problema, o no?
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
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probabilmente ha gli stessi pregiudizi che ha lei e per questo lo ha scelto e le ha fatto scegliere in modo da non risolvere i suoi disturbi.
Utente
in realtà mi ha vivamente consigliato di provare a prenderli ma ha detto che la scelta finale, ovviamente, spettava a me.
Le ho fatto delle domande a cui neanche lei ha saputo dare risposta, chiederò altrove, non si preoccupi
Le ho fatto delle domande a cui neanche lei ha saputo dare risposta, chiederò altrove, non si preoccupi
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.6k visite dal 20/11/2017.
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