Iperventilazione con "erre" moscia

Ieri pomeriggio mi trovavo in taxi diretto all'areporto.
Dopo pochi minuti ho cominciato a sudare enormemente ed avvertire un costante calo di pressione. Tempo 15 minuti ho avvertito uno strano e diffuso formicolio agli arti superiori, che mi ha subito preoccupato e ho chiesto al tassista di portarmi al pronto soccorso, fortunatamente vicino. Nel giro dei 5 minuti in cui siamo arrivati al pronto soccorso il formicolio si era esteso prima alla lingua, poi alle gambe, poi alla faccia, poi mi sono venute le tipiche "mani da ostetrico" e infine non riuscivo più a pronunciare la "erre". Il tutto nel panico più totale e nella quasi certezza di stare avendo un ictus. (le paresi dalle braccia si stavano espandendo al volto).
Arrivato al pronto soccorso è bastata una semplice mascherina e un'infermiera che mi spiegasse che si trattava di iperventilazione ed è passato tutto, lasciando solo uno stato di debolezza e di logica preoccupazione.
Dopo test nerologici focali ed elettrocardiogramma, e visto che non mi era mai capitato, che non ho allergie, non prendo farmaci, il medico mi ha detto che le cause sono solo di natura psichiatrica o psicologica qualsivoglia.

Tornato a casa dall'ospedale non ho più avvertito nessun sintomo: ho solo avuto uno sfogo di pianto per via dei nervi e della paura

La cosa strana è che quel vero e proprop attacco di panico nel taxi non era in alcun modo ricollegabile a qualcosa successa lì per lì, nè al contesto. Avevo infatti un buon anticipo per prendere l'aereo per tornare nella mia città di origine per le vacanze, staccando la spina dal lavoro e dalle tante cause di stress della città che stavo lasciando. Credo sia importante dire che prima di prendere il taxi ho fatto le valigie con una furia enorme, per paura di non fare in tempo (paura poi dimostratasi sbagliata), ma una volta salito in taxi e controllato l'orologio ero "razionalmente" tranquillo.

Aggiungo una serie di dati:
- sonnambulo
- costante pallore
- 24 anni
- 1,70 m
- 60 kg
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Gentile utente,

le possibilita' che le cause siano di tipo psicologico devono essere escluse attraverso valutazioni ematochimiche che comprendono il profilo tiroideo e gli anticorpi.

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
l'attacco di panico non avvisa mai. Non ènecessario che si verifichi in un contesto partiolare o in una situazione psicologica precisa. Consulti uno specialista in psichiatria. Una volte escluse tutte le possibili cause organiche, la saprà indirizzare al miglior trattamento per il suo caso.
cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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