Effetti e disturbi in testa post-trauma pregresso

Buonasera
sempre questione del piede, trauma 5 metatarso di 3 anni fa, disturbi sensitivi e sensazioni piede legato che "tira" (specie verso le dita piccole) e disturbi all’appoggio, e questione Gabapentin ancora non ben risolta, per quanto riguarda il dosaggio (l’ortopedico mi ha detto di non prenderlo e la neurologa che lo dispose, al telefono poi mi disse che essendo la risposta molto soggettiva, potevo provare da me ad aumentare da 100 mg per 3 passare a 200 x 3 e vedere come va..insomma siamo messi così ) ; volevo segnalare una cosa, ovvero oltre alla questione del dolore che penso sia di natura mista ovvero in parte neuropatico e in parte non neuropatico, vorrei portare la discussione sul fatto che spesso avverto, accuso una specie di stress all’interno della testa, che sento nella testa ma proviene dai piedi. Volevo capire se può essere verosimile questa teoria, perché non sono un medico ok, però ci penso alle questioni specie che mi riguardano e tento di dare delle spiegazioni. Dunque, questo stress o anche forse dolore neuropatico che non si può spiegare, non potrebbe derivare dal contrasto tra impulsi corretti ed impulsi malati? Mi spiego meglio. Il piede sx sano invia al cervello percezioni sane, corrette mentre il piede malato invia impulsi fallati, malati, errati. E tutti questi impulsi da piede destro e piede sinistro confluiscono nel cervello, in un unico luogo, e in questa sede la materia preposta a registrare e accettare questi segnali, si trova un po’ a combattere mi perdoni il termine tra questi diversi segnali, e forse da questo contrasto scaturirà confusione nei segnali..
Mi rendo conto sono sensazioni che non si possono spiegare, ma io sento nella mia testa quando accuso il dolore neuropatico, come una sorta di stress, una tensione, come se avessi fatto un po’ uno sforzo, con aumento espirazioni inspirazioni per allentare lo stress; no, ma se non lo si è provato, mica lo si può capire..
Infine voglio dire questo. Molti medici, tra cui il mio, considerano (quando va bene) un distretto corporeo come a sé stante, non avendo e non considerando una concezione olistica della persona. Ma io so che i distretti corporei, e anche le malattie, spesso sono più collegate tra loro più di quanto non pensiamo. E per questo che io sono piuttosto convinto che questo problema piede / dolore neuropatico andrà certamente a sfociare in altra malattia. Ho conosciuto e anche molto bene diverse persone che si sono ammalate da altri mali e poi sono pure decedute,si sono ammalate anche per forti stress per grossi problemi di loro famigliari. Io sono una persona calma, che ha sempre avuto un buon equilibrio, ed ora mi trovo a fare i conti con questa ansia questo stress citato che mi assale, e in più il dolore e dolore neuropatico, per un problema tra l’altro determinato da colpe altrui, e senza la dovuta riconoscenza legale (tra l’altro).
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Senza bisogno del termine olistico, che il sistema nervoso sia collegato al cervello lo sappiamo.
Però il tipo di comportamenti che descrive in associazione a quel disagio che riporta fa pensare più a qualcosa di indipendente, ovviamente è possibile ma ozioso ragionare se sia indotto o meno dal disagio di avere il problema al piede.
Io partirei da una diagnosi psichiatrica fatta come tale, se c'è.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottor Pacini
e grazie per la immediata risposta.
Se ho capito bene Lei ipotizzerebbe qualcosa di indipendente ovvero che si manifesterebbe nelle mie percezioni e forse nei miei comportamenti, a prescindere dagli effetti traumatici piede? cioè alcune situazioni da me espresse nel consulto, potrebbero esserrci anche senza trauma piede? ho interpretatao in questo senso la Sua, però se possibile, per cortesia mi aiuti a capire se ho capito bene (scusi il gioco di parole).
In merito alle diagnosi, qua purtroppo nonostante diverse visite di vario tipo, di diagnosi precise ce ne sono poche...
Cordialità
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Sì, esatto, di indipendente o di ormai indipendente, che si è sganciato dallo stimolo irritativo iniziale.
Per cui questo è verificabile con una visita psichiatrica, che andrei a fare.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ora è più chiaro, grazie dottore.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Comunque il mio medico non può continuare a darmi false rassicurazioni, per il fatto che ci conosciamo da 27 anni, minimizzando come ha sempre fatto per la questione del trauma piede di 3 anni fa (esordì a botta calda dopo 1 ora e mezza dal trauma dicendomi che "per lui di rotto non c'era niente, ma se volevo andare a far notte al PS e fare i raggi, prego, decida lei" per poi proseguire col suo "migliorerà, migliorerà" e via dicendo).
Per farla breve, venerdi sono andato che avevo finito dei farmaci per la prostata, e gli ho fatto presente che se mi fosse stata fatta fare la risonanza (come tra l'altro ripetutamente chiedevo) poco dopo il trauma o anche nei primissimi mesi, si sarebbe visto l'edema osseo intraspongioso nel 5 metatarso che alle RX sfuggì, e si poteva subito intervenire con le adeguate cure, ad esempio so che li trattano con i bifosfonati, e forse ora starei meglio, gli ho detto (questo è il nocciolo del problema); lui ha ribattuto deciso che se anche avessi fatto subito la RMN e si fossero fatte le cure iniziali, non è che adesso mi sentirei diversamente, insomma per lui farle o non farle le cure tempestive non avrebbe cambiato più di tanto. Robe da matti! mi pare che questo vada pure contro il buon senso del medico, che dovrebbe, ove possibile, curare prontamente. Poi mentre uscivo gli ho detto "dottore se è come dice lei, questo mi conforterebbe", ma ovviamente non sono convinto io e probabilmente non è convinto neppure lui di ciò che mi ha detto. False rassicurazioni per imbonirmi; chi esercita il potere, a vari livelli, spesso si comporta così.
[#6]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
No, questo è il meccanismo per cui Lei propone una teoria al medico senza che vadano bene nessuna delle due possibili risposte. Sa molto di rimuginazione, più che di questione.
Osteoporosi

L'osteoporosi è una malattia dell'apparato scheletrico che provoca il deterioramento delle ossa. Come si riconosce, quali sono i fattori di rischio e come si cura?

Leggi tutto