Effetti cipralex stomaco intestino

Buonasera, sto prendendo Cipralex da circa due settimane per agorafobia, attacchi di panico, lieve depressione; l'ho già preso l'annoscorso per circa 8 mesi con ottimi risultati ma ho avuto una ricaduta ultimamente.
Sto avendo degli effetti collaterali abbastanza ingombranti, arrivata alla sesta goccia ho cominciato ad avere nausea, salivazione eccessiva, bocca amara, mal di pancia, stitichezza, mal di stomaco, stomaco che gorgoglia in continuazione, e un fastidio generale che non riesco a sostenere. Mi sforzo a mangiare qualcosa proprio perché devo e non dormo quasi nulla.
In attesa di parlarne con la mia dottoressa chiedo a voi, perché sono proprio in crisi, anche perché l'annoscorso non avevo avuto nessun effetto di questo tipo: meglio continuare e aspettare o scalare un po' e vedere se sto meglio? Cioè credete che questi sintomi siano dovuti a Cipralex? Io credo di si perché non ho mai avuto niente del genere in vita mia, anzi, sono stata sempre bene dal punto di vista stomaco/intestino.

Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Questi effetti sono considerati comuni nel corso di inizio trattamento.

Solitamente l'assunzione a stomaco pieno riduce tali effetti.

In genere essi scompaiono nel giro di qualche settimana.

Diversamente, deve ricontattare il prescrittore.


Dr. F. S. Ruggiero

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[#2]
dopo
Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Grazie. Mi sono dimenticata di dire una cosa importante, è la seconda volta che prendo Cipralex, l'ho smesso solo due mesi fa circa perché stavo benissimo, ma in seguito a un evento molto brutto sono ricaduta in pieno. E l'annoscorso non mi aveva dato effetti di questo genere. È una cosa che può succedere? Pensavo che avrei reagito allo stesso modo.
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Il problema è anche che il farmaco viene tolto troppo velocemente, appena sta meglio viene tolto.

Ciò provoca comunque una necessità di doversi nuovamente abituare al farmaco ogni volta con tutte le possibili evidenze di ricadute presenti ogni volta che divengono più difficili da trattare.


Dr. F. S. Ruggiero

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