Stress ansia attività fisica

Buonasera dottori, mi chiamo Gianluca, sono un ragazzo di 27 anni e vorrei porvi un quesito, cercherò di essere breve e conciso.
Fino a 2 anni fa andavo a correre la sera alle 21 circa, dopo il lavoro, fino a quando il 10 novembre 2017 la mia palpebra destra si gonfiò enormemente a causa di un calazio (guarito dopo qualche mese) quindi, per precauzione stoppai tutti i soliti allenamenti serali che replicavo circa 5 o 6 volte a settimana. . . e da quel giorno iniziò il mio calvario! Successivamente iniziai a manifestare crisi di ansia molto forti, mi sentivo molto molto stanco, sembravo affetto da astenia! Arrivavo a sera che sembravo uno zombie, mentre nel periodo degli allenamenti ero fresco come una rosa tutto il giorno! La notte non riuscivo più a dormire e stavo sveglio fino a tardi a causa di frequenti attacchi d’ansia, disturbi intestinali quali diarrea e stitichezza si alternavano, somatizzazioni ansiose alla vista e molto altro. . . durante quel periodo feci le analisi del sangue per l’azienda in cui lavoro e tutti i valori erano meravigliosamente a norma! Nulla di anomalo! Ma io stavo male. . . anzi, malissimo! Così andai dal mio medico curante, che spiegatagli la situazione mi disse semplicemente: facile, hai smesso di punto in bianco l’attività fisica e il tuo corpo non ha prodotto più endorfine, quindi hai iniziato a soffrire d’ansia e stress! ! ! Il problema, cari dottori, è che ad oggi, a circa un anno da questa storia, mi sento meglio ma non riesco ancora a ripartire con gli allenamenti che facevo prima, nonostante sia da settembre che ho ricominciato! ! Avete cortesemente consigli per aiutarmi e spiegazioni per ciò che mi è successo? ? Ciò che mi ha detto il mio medico curante è vero? ? Premetto che vengo da una famiglia di ansiosi cronici, mio padre e mia sorella fanno uso di psicofarmaci quali Zoloft e Daparox per l’ansia. . . io non ho mai preso niente, nemmeno il quel periodo nero, il mio medico mi disse: tu la cura sai bene qual’é! Quindi ricomincia a correre, perché correre è un antidepressivo naturale, quindi non ti prescrivo le medicine di tuo padre e tua sorella. Grazie per le risposte dottori e buona serata.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La condizione può essere variabile.

Se oggi presenta dei sintomi che sono riconducibili ad un disturbo dell'umore o ad un disturbo d'ansia è opportuno che essi siano trattati in modo specifico.

E' utile una visita psichiatrica.

Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Attivo dal 2019 al 2024
Ex utente
Buongiorno dottore e grazie della risposta.
Attualmente non presento più ansia smisurata come un anno fa ma solo uno stato di tensione perenne ... non ho più avuto attacchi d’ansia o di panico, non ho più avuto somatizzazioni varie, grazie al cielo ! Però ho fatto caso che nel periodo estivo, tutti questi disturbi, tendono a ripresentarsi in maniera molto violenta, ( l’anno scorso ho toccato il picco ) mentre in inverno sono molto più tranquillo ! Non so se sia un problema di tensione o stress ma da quando è iniziato il tutto, ho cominciato a soffrire anche di cervicale, con indolenzimento dei trapezi, vertigini e giramenti di testa, sento proprio una morsa di tensione attorno alle spalle e alla testa che molto spesso sfocia in emicrania la sera. La cosa che mi fa arrabbiare di più dottore, è che quando arrivo a sera e dovrei prepararmi per la classica corsa serale, sale una grande stanchezza e il giorno dopo al mattino, mi sento le gambe a pezzi ! Non so per quale motivo il mio fisico reagisce così, dal momento che fino a 2 anni fa, correre era molto divertente e importante per me.
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