Aripiprazolo e keppra500

Buongiorno ai dottori di medici d'italia,
sono un genitore di una ragazza affetta da spettro autistico, nata nel 2001, negli ultimi anni è cambiata di umore ha incominciato a strapparsi i capelli e mordersi il polso, per cercare di fermare questo gesto con la neuropsichiatra si è deciso di assumere aripripazolo 10 mg 1 al di, da un anno circa si sono presentate anche crisi epilettiche e assume keppra 500 mg 2 al di, da circa due anni, il suo comportamento e peggiorato a momenti di aggressività sia su di se e anche su gli altri, se si cerca di fermarla.
Ho fatto presente si alla neuropsichiatra e anche al Neurologo visto gli effetti collaterali del keppra riportati sul buggiardino, ma con esito invariato sia per il dosaggio che per il cambio di terapia, da entrambi, mi rivolgo a questo forum in merito alla problematica presentata per un consiglio o aiuto per migliorare lo stato di salute di mia figlia anche se da rifare in un altra struttura ulteriori controlli o esami, fiducioso di un vostro suggerimento resto in attesa, cordialità.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Non è ben chiaro il discorso degli effetti collaterali riportati sul bugiardino.



Dr. F. S. Ruggiero


http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
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dopo
Utente
Utente
gentile dott. Ruggero grazie per la risposta, le riporto un la parte di interesse del buggiardino del keppra e aripiprazolo.
ARIPIPRAZOLO:
agitazione;
nervosismo;
convulsioni;
KEPPRA
segni di gravi alterazioni mentali inclusi movimenti involontari o incontrollati. collera, affettiva/sbalzi d’umore, agitazione la domanda è fonda su questi principi replicando il post di prima sono aumentati le azioni di autolesionismo morso strapparsi i capelli e avventansi su gli'altri.si accentua molto di una negazione di un suo volere, cordialità
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Questi però non sono gli effetti collaterali descritti.

Una cosa sono i possibili effetti collaterali altro i sintomi che permangono o variano.