Da quasi 20 anni prendo paroxetina per problemi di depressione. è dipendenza?

Da quasi 20 anni prendo paroxetina 20g (sereupin) per depressione e ansia: ora ho quasi 50 anni.
Vorrei riprendere una terapia psichiatrica e/o psicoterapeutica e abbandonare il farmaco, ma andando avanti negli anni mi sono convinto che non esista una alternativa valida alla buona e vecchia chimica delle molecole SSRI.
La mia domanda è se le ultime scoperte in campo neuroscientifico offrano davvero delle alternative valide o se non sia meglio prendere a vita la paroxetina, come si fa con la cardio-aspirina o i farmaci per l'ipertensione.
Ovviamente so già che la risposta sarà generica e non potrà essere ritagliata sul mio caso specifico, ma so anche che molte persone prendono la paroxetina da anni e senza la loro vita sarebbe peggiore.
Grazie.
Un saluto.
Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75
Gli SSRI comportano in alcuni casi dei sintomi "da sospensione" se interrotti bruscamente ma non parlerei proprio di dipendenza.
Se continuare con la Paroxetina o tentare altre strade sarà il suo Curante a dirlo.

Mario Savino
medico
Specialista in Psichiatria

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Dipende dalla valutazione del suo curante in merito ad una possibile variazione nel suo caso specifico valutando gli aspetti di malattia ancora presenti o da trattare con terapie che abbiano una indicazione più specifica o differente.


Dr. F. S. Ruggiero


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