Psicofarmaci per ansia e attacchi di panico
Salve vorrei un vostro parere su questa terapia che ormai seguo da anni contro attacchi di panico e ansia.
Prendi la mattina una compressa di Amisulpride e la sera una di depamide e elopram.
Ho tutt’ora della lèggera ansia con cui convivo tranquillamente, e gli attacchi di panico sono ormai svaniti.
Però spesso mi rendo conto che la mia concentrazione è leggermente calata e spesso cambio umore facilmente.
È una terapia molto forte?
O meglio difficile da debellare o da scalare piano piano fino a liberarmene?
O è abbastanza possibile farlo?
Prendi la mattina una compressa di Amisulpride e la sera una di depamide e elopram.
Ho tutt’ora della lèggera ansia con cui convivo tranquillamente, e gli attacchi di panico sono ormai svaniti.
Però spesso mi rendo conto che la mia concentrazione è leggermente calata e spesso cambio umore facilmente.
È una terapia molto forte?
O meglio difficile da debellare o da scalare piano piano fino a liberarmene?
O è abbastanza possibile farlo?
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
45k 1.1k
La terapia ha indicazione per i suoi sintomi e se vi è permanenza va rivalutata.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
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Utente
Questi medicinali in se sono molto forti? E inoltre lei la appoggia come terapia ?
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
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Forte o debole non vuol dire nulla.
Io non devo appoggiare alcuna cosa
Io non devo appoggiare alcuna cosa
Utente
Allora mi spiego meglio. Ritiene che sia una buona terapia se accompagnate da quella psicoterapeutica per contrastare questi disturbi? E queste pastiglie sono delle pastiglie che creano una forte dipendenza o sono facili da scalare fino al loro termine di utilizzo?
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
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La terapia viene stabilita dal professionista che la visita e non è detto che debba essere accompagnata alla psicoterapia.
La scelta di trattamento si valuta secondo i sintomi da lei lamentati.
Se ne ha beneficio va bene altrimenti no.
La riduzione della terapia sarà una cosa da valutarsi nel tempo e non ci sono problematiche particolari per le terapie.
La scelta di trattamento si valuta secondo i sintomi da lei lamentati.
Se ne ha beneficio va bene altrimenti no.
La riduzione della terapia sarà una cosa da valutarsi nel tempo e non ci sono problematiche particolari per le terapie.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 18/01/2021.
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