Ritorno a zarelis

Gentili dottori per essere breve dopo 10 anni sto ritornando alla venlafaxina che all'epoca mi fece stare bene ma poi il suo effetto portato al max dosaggio 225 svanì e mi vennero dei pensieri suicidi quindi le dovetti sospendere.
Da lì un calvario di psicofarmaci antidepressivi ansiolitici antipsicotici stabilizzanti ma nulla di stabile pochi benefici e tantissimi effetti collaterali.
Ora con molte perplessità il mio dottore dice che i neurotrasmettitori sono puliti dalla venlafaxina e quindi dovrei rivedere i benefici.
La domanda é ma se non danno assuefazione come mai non funzionano più e ora dopo dieci anni dovrebbe ritornare a funzionare.
Sto praticamente facendo un cambio cura e dovrei scalare lo zoloft da 200 a 100 poi prendo tre xanax da 1 invega da 3 e pregabalin 150.Per adesso dopo una settimana da 37.5 oggi sono passato al 75 di zarelis ma ancora devo continuare la cura con gli altri almeno per un altra settimana.
Morale della favola ho continui attacchi di ansia apatia lentezza vertigini.
Ma lui insiste che fra un mesetto passerà tutto.
Un vostro gentile parere a riguardo.
La mia diagnosi é depressione con forte ansia psicosomatica.
Grazie.
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Buonasera
quella dei "recettori puliti" è solo una immagine metaforica. In realtà è possibile che un farmaco che abbia perso la sua efficacia torni a riaverla a distanza di tempo. Il procedere del suo specialista è senz'altro corretto, e speriamo che abbia ragione nel prevedere un rapido miglioramento..
Auguri

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta. Lo spero pure io tanto perché oramai sono scoraggiato.