Sindrome serotoninergica?

Salve, prendo sertralina a 50mg da cinque giorni, ma noto che a distanza di alcune ore dall'assunzione della compressa entro in uno stato di forte tensione nervosa: i pensieri che mi causano ansia aumentano, inizio ad avere tremori, non riesco a stare seduto ed entro in un forte stato di agitazione fisica e mentale, che regredisce spontaneamente dopo alcune ore.
Non so se tale condizione faccia parte dei normali effetti della fase iniziale della terapia, o se sia una reazione abnorme dell'organismo che richiede una rivalutazione della terapia; dato il periodo di vacanza in cui siamo, mi risulta difficile trovare un medico disponibile a cui chiedere aiuto; da precisare che già anni fa mi curai con la sertralina ma non riscontrai simili effetti nei primi giorni, anzi era un farmaco verso cui avevo una buona tollerabilità, e per tale ragione avevo deciso di riprendere la cura prima ancora di sottopormi alla visita, visto che avevo registrato una ricaduta nei sintomi depressivi, grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
È un normale andamento della terapia e deve attendere.



Dr. F. S. Ruggiero


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dopo
Utente
Utente
Grazie. So bene che un dosaggio di 50mg è in genere inadeguato al trattamento del doc, ma anche a queste dose cosi basse sento un aumento dell'ansia e dei pensieri intrusivi a poche ore dall'assunzione della compressa; volevo pertanto chiedere se, restando a 50mg, rischio di ottenere dalla terapia solo gli effetti collaterali e non i miglioramenti, e se aumentando la dose il rapporto benefici/svantaggi potrebbe capovolgersi a favore dei primi,
Grazie
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dopo
Utente
Utente
Al volgere di quasi un mese dall'inizio della terapia con sertralina, mi sembra di notare una riduzione di quello stato di agitazione fisica e di irrequietezza che riscontrai dopo i primi giorni di assunzione ; tuttavia, quando ho riferito al curante suddetta sintomatologia, lo stesso mi ha esortato a monitorare con attenzione le mie reazioni al farmaco nei giorni successivi, perché potrebbero rivelarsi spie di un bipolarismo a cicli rapidi; tale ipotesi mi ha messo in allarme, perché, da quanto ho capito pur con i limiti delle mie inadeguate conoscenze della materia, i cosiddetti stati misti sono una patologia in genere più ostica da trattare della depressione e del doc finora diagnosticatimi, e nella quale ho letto che il rischio di suicidio è elevato. Sono perciò molto spaventato dall'idea di soffrire di 'stati misti', e mi chiedo se uno stato di paura e preoccupazione ingiustifocato, talvolta sfociante in angoscia, risxhi di rientrare nei sintomi maniacali tipici di tale disturbo.
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