Dipendenza da benzodiazepine come scalare?

Premetto che seppur io faccia ul lavoro molto stressante raramente ho sofferto di attacchi d'ansia.Il mio problema è legato alle benzodiazepine (valium) in quanto soffro di un'ernia cervicale che mi crea a volte delle contratture, per cui il mio uso è come miorilassante della muscolatura.
Le dosi che assumevo da circa un'annetto erano pari a circa 15 di gocce al bisogno (cioè uno due giorni erano sufficienti a lenire i disturbi, che magari si ripresentavano a distanza di 15 giorni).
Ultimamente ho avuto un forte attacco, per cui ci sono andato più pesantemente del solito e per 3 settimane circa ho assuno 15 gocce al mattino, 15 alla sera, e 20 la notte.
Ho iniziato quindi a scalare e in altre 4 settimane (per un totale di 7 settimane dall'inizio della cura)sono riuscito a scendere a 8-8-14 non senza qualche problemino di irrequiettezza, di irrigidimento muscolare e di ansia che ho cercato di stabilizzare ultimamente bloccando la riduzione per qualche giorno.
Vorrei sapere in definitiva come poter scalare con un criterio un pò più scentifico, e uscire dalle crisi di dipendenza che il farmaco mi sta dando magari senza soffrire troppo.
Come proseguo la disassueffazione?Aiutatemi per favore perchè ho veramente paura che per curarmi una male me ne venga un'altro magari peggiore.
ringrazio anticipatamente e vi prego non trascurate questa mia richiesta.
[#1]
Dr. Silvio Presta Psichiatra, Farmacologo 464
Gentile utente,
la dipendenza da BDZ si instaura sempre in caso di utilizzo prolungato, ma in alcune persone particolarmente sensibili può già innescarsi dopo poche settimane di uso continuativo. In questi casi è opportuno rivolgersi allo Specialista, che potrà guidarla nella riduzione, eventualmente con l'ausilio di altri prodotti in grado di lenire i sintomi carenziali. Il 'fai da te' è, come sempre, sconsigliato.
Cari saluti
Silvio Presta

www.silvio-presta-psichiatra.tk

Silvio Presta

[#2]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Gentile utente,

sono in accordo con il collega che mi ha preceduto.
Per poter ridurre utilmente il farmaco è necessario rivolgersi ad uno specialista

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#3]
dopo
Utente
Utente
Mi sono rivolto al mio medico di base in attesa dell'appuntamento con lo specialista, che però aimè, è tra 3 settimane.
Il mio medico di base come dicevo mi ha dato uno schema a scalare fatto in questo modo: togliere una goccia al giorno fino a scalarne 3 ogni 5 giorni, stabilizzando cioè LA DOSE negli ultimi due( in poche parole da 8-8-14 si passa a 7-8-14 il primo giorno,il secondo 7-7-14 e il terzo 7-7-13 che tengo per altri due giorni e poi via di nuovo).
Se questo schema non risultasse idoneo al mio fisico, eventualmente aggiungere uno o due giorni per stabilizzarmi meglio.
Arrivato a circa 20 gocce complessive giornaliere scalarne solo due seguendo lo stesso schema ogni 5/7 giorni, per poi arrivare a 10 gocce totali e scalare in questo caso 1 goccia alla settimana, fino a completamento.
Secondo voi è corretto lo schema a scalare prospettato dal mio medico?
La mia paura è che scalando in questa maniera, andrei ben oltre le dodici settimane, previste per un consumo adeguato di questo farmaco, come riportato nei consigli d'uso sul bugiardino.
Che ne pensate?datemi un consiglio specialistico vi prego, proprio perchè voglio evitare di ricorrere al fai da te, ma soprattutto per avere le idee un pò più chiare in merito.
Ringraziandovi vi porgo i miei più distinti saluti.

Gravidanza: test, esami, calcolo delle settimane, disturbi, rischi, alimentazione, cambiamenti del corpo. Tutto quello che bisogna sapere sui mesi di gestazione.

Leggi tutto