Ansia e reflusso

Gentili dottori,
spero possiate aiutarmi. Ho 34 anni.Per parecchi anni mi sono curata x il disturbo ossessivo compulsivo. Dopo diversi tentativi ne sono uscita grazie alla fluoxetina. Circa un anno fa ho smesso di assumerla.Circa 4 mesi fa però mi hanno diagnosticato una leggera esofagite da reflusso e gastrite. Nonostante 4 mesi di cura non stavo ancora bene. Mi hanno consigliato di curarmi x i disturbi d'ansia che sono usciti fortemente a causa della malattia fisica. Premetto che non vorrei riprendere la cura di antidepressivi....Nell'ultimo mese ho però assunto del lexotan.Ho iniziato con 10 gocce la mattina e la sera. Pianp piano l'ho scalato fino ad arrivare a 4 gocce la mattina e la sera. Mi sono resa conto che essendo più tranquilla anche il mio stomaco sta meglio. Da 2 o 3 giorni però e dopo aver discusso in famiglia e quindi stressandomi parecchio sento di nuovo i sintomi dell'esofagite....Cosa mi consigliate? Non vorrei rifare una cura lunga, ma può bastare intervenire al bisogno con qualche tranquillante. Sono al corrente che le benzodiazepine a lungo termine facciano male, ma posso assumerle al bisogno? è possibile che il mio stomaco sia "agitato" mentre non ho alcun motivo d'ansia? Grazie in anticipo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Se lei ha l'esofagite da reflusso deve curare quella. Se invece ha semplicemente sintomi che possono essere di un reflusso gastroesofageo, senza che sia stata definita una esofagite, allora deve far valutare meglio i sintomi in questione.
L'ansia peggiora tutti i sintomi che comunque ci sono indipendentemente, quindi la questione non è quella. Così come i tranquillanti migliorano inizialmente molte cose anche perché sono rilassanti sulla muscolatura, quindi se ci sono spasmi li migliorano.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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