Utilizzo di un nuovo farmaco
Gentili dottori soffro d'ansia da una decina d'anni.
Da circa un anno sto eseguendo una psicoterapia analitica.
Il mio problema consiste nella difficoltà di uscire da sola quindi se sono in compagnia non c'è problema altrimenti cerco di rimanere a casa limitando le uscite solo a cose necessarie.
Mi trovo a fare una scelta perché la mia psicoterapeuta sostiene che vede dei miglioramenti mentre una psichiatra che ho contattato sostiene che questo tipo di terapia non vada bene e che dovrei assumere eumil per togliere la paura di cui sono piena così mi è stato detto.
Io all'inizio avendo paura del farmaco ho scelto la psicoterapia ma mi piacerebbe avere un altro parere riguardo a questo farmaco dato solo per ansia, in assenza di depressione.
Inoltre sempre il medico sostiene che la psicoterapia adatta non sarebbe questa ma quella cognitivo comportamentale.
Capite che cmq non essendo gratis mi vorrei sentire più tranquilla.
Ad oggi la mia situazione è questa.
Paura quando devo andare da un medico quindi ci vado accompagnata o evito, paura di uscire la mattina preferisco il pomeriggio.
Grazie per i consigli che mi darete.
Da circa un anno sto eseguendo una psicoterapia analitica.
Il mio problema consiste nella difficoltà di uscire da sola quindi se sono in compagnia non c'è problema altrimenti cerco di rimanere a casa limitando le uscite solo a cose necessarie.
Mi trovo a fare una scelta perché la mia psicoterapeuta sostiene che vede dei miglioramenti mentre una psichiatra che ho contattato sostiene che questo tipo di terapia non vada bene e che dovrei assumere eumil per togliere la paura di cui sono piena così mi è stato detto.
Io all'inizio avendo paura del farmaco ho scelto la psicoterapia ma mi piacerebbe avere un altro parere riguardo a questo farmaco dato solo per ansia, in assenza di depressione.
Inoltre sempre il medico sostiene che la psicoterapia adatta non sarebbe questa ma quella cognitivo comportamentale.
Capite che cmq non essendo gratis mi vorrei sentire più tranquilla.
Ad oggi la mia situazione è questa.
Paura quando devo andare da un medico quindi ci vado accompagnata o evito, paura di uscire la mattina preferisco il pomeriggio.
Grazie per i consigli che mi darete.
La diagnosi in pratica non è più definita di una generica "ansia" ?
10 anni di psicoterapia "vede dei miglioramenti" su quel singolo problema e nessuna proposta mai di intervento diverso, oltre che magari una semplice diagnosi meno vaga ?
La cosa è abbastanza strana.
Se la paura è relativa ad esempio ad un disturbo di panico-agorafobia, esistono terapia farmacologiche standard. E comunque le psicoterapie utili per alcuni aspetti sono di tipo cognitivo-comportamentale.
10 anni di psicoterapia "vede dei miglioramenti" su quel singolo problema e nessuna proposta mai di intervento diverso, oltre che magari una semplice diagnosi meno vaga ?
La cosa è abbastanza strana.
Se la paura è relativa ad esempio ad un disturbo di panico-agorafobia, esistono terapia farmacologiche standard. E comunque le psicoterapie utili per alcuni aspetti sono di tipo cognitivo-comportamentale.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Utente
La ringrazio della risposta dottore anche se non mi è chiara cmq di psicoterapia ho fatto un anno.
Utente
Si in effetti la psicologa attribuisce un'ansia trasmessa dalla famiglia e un trasferimento in un'altra città che mi ha visto sola senza più i miei affetti. Ma un nome non mi è stato mai dato nonostante io l'abbia chiesto.
Intendo dire che ansia è un termine generico, è come dire "infiammazione", e che in anni non sia mai stata posta una diagnosi più precisa è strano. Anche perché alcune diagnosi hanno terapie ormai talmente consolidate e di prima linea, che non ha senso tentare percorsi alternativi.
Utente
Grazie mille dottore ho capito. Purtroppo ora sto pagando con la mia salute un ritardo ho disturbi del battito notturni appena finito gli accertamenti del caso non rimandero più la cura farmacologica. Posso chiederle un parere sul farmaco eutimil e i suoi effetti sul battito perché io prendo già betabbloccante grazie
Ha delle preoccupazioni dovute al punto di vista interno al disturbo. Qualcuno le ha prescritto l'eutimil ?
Utente
Si come le dicevo l'altra volta la psichiatra che mi ha visitata e io non ho iniziato perché sto avendo problemi al battito cardiaco e ho paura di eventuali effetti collaterali.
Utente
La ringrazio per il supporto che mi sta dando in questi gg così difficili per me. Grazie
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 895 visite dal 08/03/2022.
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