Ossessione lavoro fortemente invalidante

Salve, sono una giovane donna che da quasi un anno, ha sviluppato una forte preoccupazione ed ossessione in merito alla morte, e a fattori, come quello che dirò a breve, che possono potenzialmente portare ad avere risvolti negativi in merito alla salute.
Premetto che da circa 3 mesi assumo zoloft da 50 mg, alzato a 100 mg (gradualmente) da qualche giorno, e ho avuto un anno molto difficile con un genitore che ha cercato di suicidarsi più di una volta, quindi è stato un continuo stress e trauma, fino ad adesso che la situazione non è risolta ma è tenuta sotto controllo, in precedenza in seguito alla morte di un altro mio genitore, durante l’adolescenza, ho sviluppato una dipendenza da droghe che sono riuscita a bloccare da sola da un po’ Di anni, diciamo tramite un disturbo alimentare che mi ha portato a capire, soffrendo, che determinate sostanze peggioravano il mio umore e quant’altro.
Ho voluto precisare tutto questo per fornire un quadro più dettagliato.
Adesso mi ritrovo a fare un lavoro che mi piace, per degli aspetti, ma da quando ho scoperto che sono esposta, anche se uso mascherina ffp3 protettiva, e lo sarò sempre se continuerò con determinate sostanze che potenzialmente possono essere cancerogene e tossiche se inalate a lungo, mi è subentrata un’ossessione, anche di un semplice granello residuo su qualche vestito, che mi ha portato ad avere vere e proprie crisi di panico e depressione perché non riesco a trovare nulla di meglio come lavoro per poter cambiare.
Oggi ho letto anche il libro del dottore Matteo Pacino riguardo le ossessioni, e mi rispecchio soprattutto perché, anche se chi mi stava accanto mi diceva di non andare ad alimentare le paure facendo ricerche su internet, il mio cervello ossessionato mi ha portato a fare proprio questo e quindi ad alimentarle sempre più.
Ora vorrei avere un vostro parere.
Arrivata a questo punto dovrei effettivamente cercare di cambiare lavoro o usare ulteriori stratagemmi, e vincere questa ossessione?
Mi scuso per il papiro.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Dovrebbe far curare meglio la sintomatologia prima di prendere decisioni affrettate.

l'aumento di dosaggio attualmente non è effettivo poiché necessita di qualche settimana per avere risultati terapeutici, in ogni caso andrà valutato un ulteriore aumento.


Dr. F. S. Ruggiero


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dopo
Utente
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La ringrazio, ma l’aumento di dosaggio può incrementare gli effetti collaterali come ad inizio cura? tipo aumentata ansia e depressione