Ho difficoltà a camminare. non riesco né a salire né a scendere le scale. soffro di epilessia

Salve gentili dottori.
Mi sono registrato a questo forum perché non so più cosa fare.
Sono affetto da epilessia notturna da 8 anni.
Dopo la prima crisi epilettica (avvenuta la stessa sera di una caduta che mi ha provocato la rottura della tibia) ho cominciato ad avere difficoltà a camminare e a compiere azioni che sono normali come salire e scendere le scale.
Quando sono dentro casa sto più o meno bene ma quando esco da casa comincio a sentire le gambe rigide, o molli, o pesanti, non so come spiegare, come se avessi due tronchi e faccio fatica (a volte più a volte meno) a camminare.
Più so che dovrò camminare a lungo e più poi avverto la sensazione di paura e di debolezza a gambe e talloni.
Sento che potrei bloccarmi o cadere da un momento all'altro.
Non voglio quasi più uscire.
Ho sempre la testa come in una bolla, se sono nei negozi mi sento disorientato e quando cerco di focalizzare un punto mi agito, mi sento spesso stordito, come in un'altra dimensione.
Tutto peggiora quando dormo poco.
Ho paura di fare tutto.
Non riesco a salire e scendere le scale senza tenermi alla ringhiera e nonostante ciò non sono fluido, soprattutto a scendere.
Gli occhi sono sempre stanchi.
Il neurologo che mi segue dice che è tutto legato all’ansia ma io sto perdendo le speranze di una vita normale.
Non so cosa fare.


Grazie in anticipo.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Se effettivamente dovuto all’ansia, una terapia dovrebbe essere di aiuto.


Dopo la diagnosi di ansia è stata introdotta una terapia?


Dr. F. S. Ruggiero



http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta. Il mio neurologo mi ha solo prescritto daparox sono quasi 5 anni che assumo daparox ma continuo ad avere queste difficoltà. Ho da poco richiesto la consulenza di un’altra neurologa che mi sta facendo fare esami e visite per escludere una causa organica. È possibile che l’ansia possa rendere invalido una persona?