Episodio psicotico grave ancora da specificare

Salve dottori, sono un ragazzo di 23 anni sempre stato solare allegro lavoratore una vita felice ecc... fino a 9 mesi fa mi è successa una disgrazia sono andato in discoteca con amici e ho bevuto e mi sono dato alla pazza gioia infatti ero euforico a mille fino a perdere il controllo, tornando a casa ho cominciato a percepire dei fastidi ho cominciato a parlare senza fermarmi mai dicendo cose insensate ho cominciato a pensare che tutti mi avevano filmato in discoteca ho cominciato ad avere qualche delirio urlando contro i miei genitori in sintesi ero uscito fuori di me non riuscendo più a controllarmi sono intervenuti i soccorsi che mi hanno dovuto sedare e hanno provato dopo a calmarmi ma nulla quindi mi hanno ricoverato in tso un incubo ero legato e urlavo e ho passato 10 giorni lì e mi hanno bombardato di farmaci e punture e io mi ero calmato dal punto di vista dei pensieri ecc... ma riuscivo a malapena a dire due parole e a camminare notando che giorno per giorno perdevo colpi.
Uscito dall’ospedale con la diagnosi di psicosi non specificata mi hanno indirizzato al centro di salute mentale dove mi hanno detto di continuare con le cure prescritte dal tso e che con il tempo avrebbero potuto darmi una diagnosi giusta ma niente sono passati nove mesi e non si capisce di cosa soffro realmente dottori io non c’è la faccio più ho perso la mia vita il contatto con realtà non c’è lo più ho perso le mie emozioni non provo più nulla sono uno zombie non ho più la mia reattività il mio funzionamento cognitivo si è azzerato non ho più delle idee non riesco più ad essere lucido a lavoro infatti lo anche perso non reggo più un discorso con della gente la notte dormo 2 ore e faccio incubi assurdi il mio corpo è rallentato brutalmente camminare mi sembra un impresa da dio i miei pensieri sono scarsi e negativi non provo più piacere per nessuna attività quotidiana nessuna in assoluto evito avvolte anche i pasti talmente sono sofferente non riesco più a percepire le cose il mio sesto senso non esiste più intendo l’intuito sono sempre affaticato e senza voglia di vivere più il mio sguardo e spento e ho dimenticato anche il suono del mio sorriso e ho anche disfunzione erettile e non mi eccito più e altre cose che non ho più parole per descriverle.
Ho raccontato tutto ciò ai psichiatri e hanno provato a sospendere i farmaci gradualmente ma non ha funzionato è proprio una mi disfunzione cerebrale e emotiva sono anedonico al 100% dottori vi prego cosa può essere tutto ciò io ho perso le speranze di vita vivo male male male da quel episodio fino ad oggi ho sofferto sempre di più senza vedere risultati anche con altre terapie nulla il cervello non vuole rispondere ma vuole solo farmi soffrire ho più di un tentato suicidio perché non riesco ad accettare tutto questo male in più nessuno mi ha dato quella certezza che esiste un ritorno alla normalità dopo certi episodi anzi facendo delle ricerche ci ho perso ancora di più le speranze dottori vi prego aiuto vi supplico.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
La malattia di cui soffre, questa psicosi, è una disfunzione cerebrale, ma con questo non è che abbiamo detto niente di particolare. Non c'è da stupirsi che dopo la fine di una fase eccitatoria ne subentri una depressiva e che questa sia connotata dalla perdita o rallentamento di alcune funzioni. Se i medicinali come credo erano antipsicotici, questo stato può essere addirittura favorito o reso più marcato, ma la scelta spesso non c'è. Tirando via l'antipsicotico non è automatico che le cose si normalizzino subito, anche perché se è subentrata una fase depressiva post-psicotica, essa segue il suo decorso comunque.
La diagnosi a questo punto potrebbe essere definita in base a: familiarità, evidenza di una fase eccitatoria già prima di quella sera, storia di uso di sostanze e quali.
Quindi in conclusione: non è anomalo come decorso, non denota una "lesione" cerebrale se a quello alludeva, che poi il funzionamento del cervello non sia quello che normalmente è, ovvio, quello valeva anche per la psicosi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Attivo dal 2022 al 2023
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
Aggiungo che ... i sintomi che racconta e il decorso degli eventi patologici fa pensare appunto ad un'oscillazione verso l'alto che poi ovviamente si "paga" con una verso il basso, che si caratterizza proprio per i sintomi che lei descrive nello stato attuale. Se descrive come ha raccontato a noi le cose al curante del csm credo saprà indirizzarla verso la cura giusta ma... non farà effetto dall'oggi al domani, richiederà tempo...perchè ciò che è "partito" ha un suo decorso naturale e, farmacologicamente, lo possiamo solo orientare e accelerare un po' ma non stoppare e stravolgere. Quindi chieda, chieda e chieda ancora cosa esattamente le succede e vedrà che piano piano starà meglio... la disfunzione cerebrale che descrive non è irreversibile... è al primo episodio, e come premetteva è sempre stato bene prima. Starà bene, ma non molli le cure e ottenga una diagnosi, lasciapassare essenziale per una positiva evoluzione del tutto!

Auguri,

Giovanni Blengino

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