Abuso di sostanze e conseguenze

Ciao, nel 2019 ho usato un cocktail di droghe ad una festa, se fossi stato sobrio non l'avrei mai fatto, fatto sta che da dopo aver usato speed, cocaina, marijuana ed ecstasy mi son sentito male, ho avuto tachicardia, ho anche sintomi cognitivi tipo rallentamento motorio molto lieve, apatia e depressione, mal di testa e deconcentrazione e difficoltà mbemoniche, con gli anni sono migliorato, ho fatto una rmn ma non è stato trovato nulla (mi sembra strano dato che io mi sento così diverso) cosa consigliate di fare per curarmi?
Inanzitutto sto prendendo risperdal e fluvoxamina, inoltre sto facendo bodybuilding per sentirmi meglio a fine allenamento, aspetto un vostro riscontro, un saluto
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Quindi quale diagnosi alla fine le è stata fatta dallo psichiatra ? Dalla cura si potrebbe suppore un disturbo ossessivo. Le dosi non le menziona, ma a seconda della dose di risperdal alcuni sintomi di rallentamento potrebbero essere legati a quello.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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Non mi hanno mai dato una diagnosi definita, io non sento emozioni, sento una sorta di spaesamento nei confronti del mondo, come se quella roba mi avesse mangiato la memoria, la stabilità, la voglia di vivere, mi hanno detto che ho sintomi simili al bipolarismo. Al di là di ciò, su una base logica deduco che abbia avuto danni cerebrali perché non riesco più a fare le cose che riuscivo a far prima, tuttavia non sono spaventato ma vorrei tornare come ero prima, lei come cercherebbe di guarire? Attualmente sto seguendo le indicazioni del medico che sarebbero avere uno stile di vita attivo e far produrre endorfine al cervello con vizi sani, mi sto impegnando molto, se ha qualche altro consiglio son lieto di accoglierlo
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
La base logica qui non c'è perché senza diagnosi si capisce poco di che ragionamento sia stato fatto. Inoltre se non riporta le dosi ci si capisce ancora di meno.

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Risperdal in gocce la dose minima che non ricordo, c'è un cojntagocce e uso la dose minima, poi fevarin, metà pastiglia della confezione con il dosaggio più minimo..
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Inoltre ho sintomi di lieve impaccio motorio, ha presente il rallentamento che si vede nei pazienti con ritardo mentale? Ecco il mio modo di camminare, di muovermi assomiglia un po' a quello, a seconda dei movimenti che devo fare si nota un po'
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Come mai nkn risponde?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Fevarin sarà quindi 25 mg, risperdal non saprei cosa intenda per dosaggio minimo, non capisco come lo misura, c'è scritto a quanto corrisponde in ogni caso.

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0.2 ml
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Quindi dosi piccolissime di entrambi, non capisco però esattamente a cosa dovrebbero servire.

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Mi ha detto semplicemente di avere una psicosi ma non mi ha detto altro.. Son andato da 3 psichiatri in totale 2 mi hanno dato farmaci che mi hanno peggiorato e l'ultima mi rinvia sempre gli appuntamenti, insomma mi pare di comprendere che anche i medici non sono altruisti come dovrebbero e spesso non si impegnano quanto dovrebbero, amano solo i soldi. Si son basati su sti sintomi:depersonalizzazione, poca memoria, concentrazione, impaccio motorio, allucinazioni visive, acufeni, mal di testa avvolte forte, afasia, perdita capacità di apprendimento, vertigini
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Una psicosi trattata con 0,2 mg di risperidone mi sembra un po' strano però, è una micro-dose.

Quindi se hanno diagnosticato una psicosi che cosa c'è che non va ? Più che altro parrebbe che in realtà le abbiano dato una cura a dosi inefficaci, e non si capisce perché.

Dr.Matteo Pacini
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Bho comunque io non ce la faccio più non so per quanto ancora posso andare avanti, la mia testa è diventata un inferno, tutti mi dicono che sono handicappato mentre prima no, la mia vita è stata cambiata da un momento al altro, a dicembre avrò una visita neurologica e vediamo cosa mi dirà il neurologo e sarà la volta buona, purtroppo devo aspettare altri 2 mesi, fatti sta che non mi sento più io e non c'è la faccio più
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Conosco una persona che ha subito danni cerebrali e in pratica riporto gli stessi sintomi ma nella rmn non è uscito nulla, sicuramente son così lievi da avermi distrutto una miriade di neuroni ma non si nota
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
La RMN classica non è l'esame utile a evidenziare aspetti microscopici di questo tipo, ma con questo non voglio innescare una discussione sul tema, peraltro inutile.
A parte le sue fantasie su quello che è avvenuto, qui la cosa da capire è perché le abbiano dato una cura dalle dosi meno che minime, e in rapporto a quale diagnosi (Lei dice psicosi, ma la cura non torna molto).

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Lei sulla base dei miei sintomi che diagnosi farebbe:
Cefalea, disturbi di apprendimento, Demotivazione, rallentamento motorio lieve, poca memoria e ragionamento ridotto, vertigini lievi, difficoltà a cercare le parole
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
E' irrilevante, tanto non faccio diagnosi qui, per cui avere un'ipotesi in più fatta in questo modo non aiuta e anzi confonde.
Certamente le direi di non presentare i sintomi con termini tecnici che confonde in partenza se stesso.

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Come li spiego? Le parole che esistono per definirli son solo quelle. Sarei imputabile per omicidio per tutti i sogni che ho ucciso dato i medici non danno sussidio
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Assolutamente no. E' un consiglio più che una critica. Rallentamento motorio, disturbi di apprendimento. Basta illustrare (non qui) cosa non le riesce fare, dove trova difficoltà, che difficoltà etc, cosa sente, con parole molto banali. E' da lì che i medici possono capire, non dai termini che usano loro, che sono in uscita per far la diagnosi.


A Lei fondamentalmente interessa offendere i medici, finché è così e a loro si rivolge, c'è una contraddizione di partenza. Poi chiaramente se anziché andarci per sapere che cosa ha, ci va per dir loro la diagnosi, come è successo nel cervello e parla di neuroni, è fuori strada.

Dr.Matteo Pacini
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Non ha senso il sui discorso e come se mi dice di che sapore ha il cioccolato e io devo per forza rispondergli che è dolce, che ha un sapore simile al cacao ecc mica posso inventarmi parole più banali, le parole son quelle e basta e la diagnosi si deve fare su quello poi certo che su tratta di neuroni, che sia a livello chimico o neurodegenerative parte tutto da la quindi fuori strada è lei che è abituato ad avere a che fare con persone che non sanno esprimersi e ricevono diagnosi sbagliate per quello
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Il vostro problema è quello di non ascoltare il paziente ma di pensare sempre che abbia problemi dj ansia ecc
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Vostro di chi ? Già riferirsi ad una categoria indica che l'atteggiamento è sbagliato. Se mai indica che ce l'ha a priori con chi le deve dare un parere, perché è convinto di avere Lei la risposta e di dover dirigere Lei gli altri.

Io sono abituato a situazioni esattamente presentate come la sua. Purtroppo non è qui per chiedere niente, ma per imporre non si sa che cosa di polemico, e per ripetere dei termini tecnici usati con espressioni non tecniche. Nessuno glielo chiede, ma le interessa dire questo.

Dr.Matteo Pacini
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Si si, si vede quanto siete competenti, comprensivi e intelligenti, così intelligenti che per capire che cosa ho, ho dovuto girare 4 medici che a priori mi hanno dato farmaci a dosaggi bassissimi, un altra mi stava massacrando con la modalina e mi ha peggiorato, dovrebbero farvi fare un test del quoziente intellettivo prima di farvi fare l'università, e in più devo sentirmi dire da lei che i sintomi riferiti non vanno bene perché uso termini troppo specifici, se avessi usato termini semplici a linguaggio da bambino mi avrebbe detto di essere più specifico
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
A parte le offese, non sa dire altro.
E non le interessa sapere alcunché.
Se le hanno dato dei farmaci a dosaggi bassissimi tutti e quattro ci sarà un motivo, che poteva approfondire con loro. Non lo ha voluto fare, perché non le interessa, le interessa solo quel discorso suo dei danni neuronali. Inutile e che non significa niente di niente.

Quanto a questo "voi", Lei continua a riferirsi a tutti i medici semplicemente perché esprime ostilità indiscriminata a tutta la categoria, e questo dipende dal fatto che è Lei a voler imporre agli altri non si sa poi bene cosa. Cerca consulenza già con questo spirito. Non serve.

Dr.Matteo Pacini
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