Dipendenza da Deniban

Buongiorno.

Sono una donna di 32 anni e a settembre dello scorso anno ho cominciato una terapia con Deniban 50mg 1capsula al giorno e Gabapentin 100mg x3, e 2 gocce di Rivotril al giorno (sto scalando da 15 gocce a zero).
La terapia mi è stata data per una forte agorafobia, sintomi di conversione, attacchi di panico e depressione.

Sono stata decisamente meglio (ho anche cominciato un nuovo percorso di psicoterapia) e, visti gli effetti collaterali (prolattina altissima, aumento di peso, seno dolorante e amenorrea) ho deciso di scalarlo.

E' già la seconda volta che provo a scalarlo, cominciando prima ad alternare mezza pastiglia alla pastiglia intera, per poi prendere mezza pastiglia alternata a zero e infine zero.
Di solito non avverto ricadute fino alla mezza pastiglia, ma dopo averlo sospeso comincio a stare malissimo.
Ho tantissimi attacchi di panico, vertigini, capogiri, scoppi di pianto, inquietudine, angoscia e momenti depressivi gravi.
E così lo ricomincio di nuovo.

Non so cosa fare.
Secondo il mio terapeuta (che è anche psichiatra) il Deniban a queste dosi non può essere così potente da fare tale differenza.
Lo psichiatra che mi segue mi ha consigliato di assumere dei farmaci per diminuire la prolattina o trovare un farmaco simile sostitutivo con meno effetti collaterali.

Cosa ne pensate?
Sono disperata, vorrei interromperlo ma non riesco.
Vorrei trovare un farmaco che posso assumere continuativamente anche per periodi lunghi.

Ho assunto veramente di tutti (triciclici, ssri, stabilizzatori dell'umore...) senza avere molti risultati.

Ho avuto un peggioramento grave all'incirca due anni fa, con oscillazioni dell'umore, forte angoscia e depressione, prima del quale non ero mai stata depressa, avevo solo panico e sintomi di conversione.


Qualsiasi indicazione è ben accetta.
Sono molto contenta di avere quasi sospeso le benzodiazepine, vorrei liberarmi di questi fastidiosi effetti del Deniban ma mi sento dipendente.


Grazie
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Il suo psichiatra può stabilire la sospensione anche in tempi differenti per evitare i fenomeni che descrive.



Dr. F. S. Ruggiero


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