Paroxetina e norcapto

Buonasera Dottori,

Scrivo per chiedere un parere sulla terapia che sto seguendo che, ad oggi, mi sta dando più effetti collaterali che altro.


È da novembre che ho iniziato ad assumere la paroxetina, gradualmente, per arrivare fino a 20 mg a fine dicembre.
Insieme assumevo Deniban, prima 50mg poi 25mg fino ad arrivare alla sospensione 3 giorni fa.


Il 27/01 lo psichiatra mi ha prescritto di aumentare la paroxetina a 30mg che sto assumento da tale giorno.


Al posto del Deniban, 3 giorni fa, mi ha prescritto NORCAPTO 25 mg per eliminare eventuali residui di ansia non coperti dalla paroxetina.


La diagnosi è depressione con panico, anche se l’inizio di tutto ciò è stata una forte derealizzazione che, ahimè, da ottobre non mi abbandona.
Con la paroxetina l’umore è sicuramente salito e gli attacchi di panico e le piccole ossessioni si sono placate ma, come ho appena detto, il senso di estraniamento dalla realtà ancora c’è.


Da quando ho iniziato ad assumere il Norcapto, tuttavia, il senso di stordimento si è amplificato e sono 3 giorni che sto vivendo nel panico più totale: è come se il mio cervello si fosse bloccato e non ne vuole sapere di riprendere a funzionare.
In più mi è venuta la tachicardia (120 bpm) se sono in piedi e una lieve sensazione di svenimento.


Ho contattato lo psichiatra che mi ha detto di sospendere l’assunzione di NORCAPTO e riaggiornaci fra due settimane.


Ora la mia domanda è: può essere che questi effetti collaterali siano ascrivibili alla Nortriptilina?
Il dottore dice che non da stordimento eppure io mi sento super confuso.
Può essere che la terapia sia troppo pesante per me?


Grazie per l’attenzione