Terapia per sindrome ansioso-depressiva con somatizzazioni croniche

Buongiorno dottori, tutto è inziato 15 anni fa quando un attacco di panico mi portó al pronto soccorso.

Da quel giorno la mia vita è cambiata
Non sono stato piu bene somatizzazioni di ogni tipo...
È iniziato il pellegrinaggio tra medici, psichiatri e psicoterapeuti.

Ci tengo a precisare che abbiamo una predisposizione in famiglia, sia mio padre (che è stato male per 30 anni) che prende cipralex e anche mio fratello per sbandamenti che non andavano piu via.

Questa è una lista di sintomi che ho avuto negli anni:

Mancanza di respiro
Soffocamento
Dispnea riposo e da sforzo fino al panico
Tensione muscolatura collo lati della gola
Nodo e soffocamento in gola
Palpitazioni
Extrasistole
Tachicardia
Gonfiore addominale
Tensione addominale
Mattone addominale
Dolore addominale
Digestione lenta
Dolore schiena dorso
Tensione mentale
Ansia
Umore depresso
Pensieri negativi
Paure immotivate
Mal di testa
Nausea mattutina
Stanchezza fortissima
Sensi di mancamento
Malessere generale simile a svenimento
Vertigini
Vertigini posizionali
Stitichezza
Libido bassa
Tensione mandibolare con click
Cervicale

Ad oggi persistono la mancanza di respiro a riposo e dopo piccoli sforzi, se continuo sembra arrivarmi un malore.

Gonfiore abnorme, tensione, malessere zona stomaco e intestino.

Umore depresso, apatia, angoscia.


Ho assunto cipralex per 7, 8, 9 anni a diversi dosaggi senza mai risolvere la sintomatologia ma mi permetteva di avere una piccola stampella specialmente lato umorale.

Ad ogni prova di scalaggio è stato un disastro.

4 anni fa pensavo di morire, depressione fortissima, ossessioni, sintomi somatici insopportabili, irritabilità esagerata.

Poi dopo averlo riassunto e riscalato molto lentamente sono riuscito a toglierlo e passare comunque 3 anni di inferno.

A gennaio di quest’anno mi lascia mia moglie, e sono rimasto a casa da solo e ho dovuto abbandonare una psicoterapia che stavo facendo (preciso che ho fatto varie psicoterapie negli anni durate qualche anno in totale ma senza alcun tipo di miglioramento)
Quindi da gennaio riprendo cirpalex, lo porto a 10 gocce, piu mezza compressa di deniban ma ancora a maggio, nonostante un miglioramento di umore, pochissimi effetti sui sintomi fisici così decido di scalarlo e smetterlo.

Ci tenevo anche a dire che la mia sessualità mi sembra modificata non ho piu quella spinta e poca voglia di fare l’amore
Tornando ad oggi, combatto con la mancanza d’aria, soffocamento, tachicardia al minimo sforzo, con senso di malore, stomaco che sembra esplodere, umore bassissimo.
tutte cose ormai cronicizzate, dove niente sembra funzionare.

E pensare che da fuori sembro normalissimo, a lavoro nessuno direbbe che ho disturbi di questo tipo, sono solare e simpatico
La mia domanda è:
Lo psichiatra ha optato per questa terapia:
Lyrica 25mg 3 volte al dì
Trittico 75mg prima di dormire
Sono tre giorni che ho iniziato e non sento alcun beneficio, anzi mi sento peggio.

Resto fiducioso e proseguo in attesa dei benefici?

La cura secondo voi è valida?

Grazie mille dottori
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.7k 993 248
Non capisco che senso abbia il cipralex tenuto per anni se non risolveva il disturbo, non essendo l'unico farmaco a disposizione. La cura di adesso non è una cura antipanico.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Utente
Utente
Grazie della risposta dott.Pacini.
Ho tenuto cipralex tanti anni perchè pensavo che senza sarei stato peggio,e pensavo che con il tempo sarei stato meglio invece ad ogni scalaggio provavo sensazioni fisiche e psichiche mai provate,al limite della sopportabilità.Inoltre aumentarne il dosaggio faceva peggiorare la sintomatologia,e avevo timore di provare altri farmaci,visto che con cipralex non ingrassavo e non avevo altri disturbi.
Mi dispiace sentirle dire che la cura attuale non la condivide.
Attualmente non ho attacchi di panico liberi,ma solo se estremizzo alcune situazioni,come ad esempio uno sforzo fisico nei momenti di forte tensione.
Quindi sono le forti somatizzazioni a limitarmi ogni ambito della mia vita,l’umore basso,l’ipocondria di avere qualche patologia organica.
Lei dice che la terapia attuale non è indicata?
Considerando il fallimento dell’ssri cipralex,che dopo anni e agli scalaggi mi sono ritrovato con problemi che non avevo(bassissima libido,dolore stomaco e intestino,gonfiore pancia abnorme,umore depresso)è stato pensato di provare farmaci di una classe diversa,tenendo conto che per la mia psicoterapeuta il mio non è un disturbo d’ansia vero e proprio ma un disturbo da conversione,un disagio di vivere scaricato nel corpo.
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.7k 993 248
La sua diagnosi qual è ? Ipocondria, Disturbo di panico '
Anni con un farmaco che non funziona non hanno senso. Nemmeno un anno.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#4]
Utente
Utente
Grazie della risposta dott.Pacini
Le diagnosi negli anni sono state:
G.A.D con attacchi di panico e patofobia.
Sindrome ansiosa depressiva.
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