Sono io esagerato?

Buonasera sono un ragazzo di 18, vi vorrei esporre un problema ricorrente, una discussione che avviene spesso in famiglia, il problema è proprio legato al rivolgersi al medico, per i miei genitori sono troppo, perché quando c'è qualcosa che non va in me, mi rivolgo al mio medico curante, e questa è la causa del diverbio che per loro io vado o richiedo molte, a detta loro, volte di farmi visitare dal mio medico.
Quello che mi fa arrabbiare è che loro vogliono giudicare e scegliere sul mio stato di salute e quando io dovrei andare dal medico (per loro mai a meno che sia in fin di vita, se no loro preferiscono andare a chiedere al farmacista o chiedere ai colleghi, tengo a sottolineare che nessuno dei 2 è un medico, a me sinceramente da fastidio, dal mio punto di vista sottovalutano tutto e per loro dal medico non si può andare mai, sempre per parlare di loro sono gli stessi che etichettano chi va dallo psicologo come un matto) comunque il fatto sta che qualche giorno fa ho avuto un colpo al torace, nulla di che, solo che mi fa ancora male e quindi gli aveva chiesto se poteva prenotare un appuntamento essendo che io avevo da fare, lei mi ha riposto prima di sì ma poi quando gli ho chiesto se aveva prenotato (alla sera) mi ha riposto che potevo fare senza che tanto non era nulla, e da lì è iniziata il diverbio, io lo ammetto sarò anche troppo ansioso ma voglio vivere solo felice sapendo di non avere nulla che non va e sinceramente voglio essere solo sicuro e certamente non mi affido al parare di persone che non hanno le competenze per poter parlare e darmi dei consigli.

Quindi vi vorrei chiedere se sono io esagerato oppure loro che sono dei "estremisti"?

Vi ringrazio
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 581 67
Gentile utente,

considerato che lei è maggiorenne può rivolgersi direttamente al suo medico di medicina generale quando lo ritiene opportuno, senza transitare attraverso la valutazione preventiva dei suoi genitori.
Nel caso invece chieda il loro aiuto per ".. prenotare un appuntamento essendo che io avevo da fare..", sa che deve sottoporsi al loro giudizio.
E dunque veda Lei.

Alla sua età (maggiorenne) non si tratta di decidere chi ha ragione o torto, bensì se esercitare o meno la propria autonomia.
Quando poi dovesse risultare esagerato nel ricorrere al medico di base, sarà lui/lei stess* a farglielo presente.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/