Ritrovare la forza e la serenità???

Salve, sono mesi che sto lavorando su me stessa, ma mi manca quel qualcosa in più per stare ancora meglio.
In pratica nei mesi scorsi ho avuto un fortissimo blocco che mi portava a non andare avanti in nulla, o quasi.
Avevo difficoltà a fare tutto, anche le semplici attività quotidiane mi sembravano difficili e complicate.
Ho vissuto un anno intenso di forte stress lavorativo, senza pause e poi io ho un carattere particolare, sono molto precisa, puntigliosa e tutto deve andare come dico io, voglio infatti avere il controllo su tutto (ci sto lavorando parecchio per cambiare).
Penso che il tutto mi ha portato ad avere un grande blocco, fino a diventare ancora più ossessiva su situazioni e cose e ho sviluppato una certa insicurezza che mi portava e mi porta un pò ancora ora ad avere paure irrazionali e di conseguenza ansie.
Ad oggi sono migliorata tantissimo, mi sento infatti più libera, leggera e più sicura ma non del tutto.
Esempi pratici:
-se devo controllare un documento (mi capita solo per alcuni più difficili per me) lo controllo più volte e non riesco a convincermi che è tutto ok, o almeno ce ne vuole di tempo;
-se devo pulire in casa ripasso più volte sul pulito fino a quando non mi tranquillizzo che è tutto ok;
-se devo toccare e maneggiare cose fragili ho paura di avere sempre le mani sporche (ne segue un bel lavaggio) e mi muovo con la moviola per paura di danneggiare l'oggetto sembrando una stupida così.

Se però inizio i miei compiti tranquilla e senza pensarci troppo va tutto bene, se invece già sono più agitata mi partono le fissazioni ed entro in un blocco mentale, come se non riuscissi a proseguire e terminare e questo mi provoca frustrazione e nervosismo.
Diciamo che il mio approccio fa la differenza.
Come posso fare per migliorare ancora?
Sono arrivata a 70...mi manca quel 30 per stare meglio del tutto.
Vi chiedo una cortesia...ho riportato 3 esempi...in modo pratico cosa sbaglio in questi episodi e come devo migliorare il mio atteggiamento?
Grazie di cuore a tutti per l' attenzione.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.9k 187
Gentile utente,
da ciò che scrive sembra avere avuto quello che un tempo si chiamava "esaurimento nervoso", definizione ormai bandita da tutti i contesti diagnostici ma utile per indicare i molteplici disturbi di cui parla, seguiti ad un periodo di stress intenso e prolungato.
La sua impressione soggettiva è di esserne uscita, e difatti avverte di aver superato il periodo peggiore, ma il sintomo che descrive sembra un comportamento ossessivo-compulsivo, per il quale la cura difficilmente si realizza col metodo fai-da-te.
Questo per la complessità del problema che tende a ripresentarsi in forme varie, e anche perché esso è nato su un terreno già fertile: "sono molto precisa, puntigliosa e tutto deve andare come dico io, voglio infatti avere il controllo su tutto".
Riuscirà a prescriversi da sola tutti gli esercizi per superare questa situazione? E quando emergeranno i motivi di fondo, le memorie di ciò che ha determinato queste tendenze, sarà pronta ad accoglierle, anche se dolorose?
L'aiuto di un* psicolog* potrebbe meglio far procedere il percorso di guarigione, e scongiurare le ricadute.
Auguri. Se vuole, ci tenga al corrente.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com