Ossessioni indesiderate

Gentili dottori,

Sono ancora in attesa che l'ASL provveda a stabilire il percorso più adatto a me; in questo spazio virtuale mi appello alla vostra bontà, nuovamente, nella speranza che qualcuno possa spendere una parola di conforto per me; questi giorni ho fatto molte cose, ho tenuto la mente occupata e sono riuscito ad essere sereno, nonostante ogni tanto le mie ossessioni e pensieri intrusivi sono tornati a farmi visita; ora quella mia ossessione di poter fare del male a me stesso, sembra essere divenuta paura di poter fare del male a mia madre, che vi assicuro, è la persona più importante per me; premetto che noi litighiamo spesso, delle volte anche di brutto, ma ci riappacifichiamo sempre, io le voglio un bene dell'anima, e solo il pensiero di farla soffrire, in qualunque modo, mi genera ansia; però vedete ultimamente la mia mente cerca di trovare nei motivi dei nostri litigi o dissapori delle motivazioni per cui io potrei farle del male; ieri sera lei ha visto una serie su netflix che toccava argomenti di salute mentale o altro; io pur non volendo seguire tale serie, mi sono imbattuto nelle prime puntate e l'ho vedute; allora mentre ci preparavamo per andare a dormire ho cominciato a rimuginare come se la mia mente dovesse scovare delle analogie fra le situazioni cliniche della serie e la mia condizione; allora mi sono agitato ed un po' ce l'avevo con mia madre perché pensavo che, sapendo come io stessi in quel periodo, forse poteva risparmiarsi di vedere quella serie; ecco questo è stato un sentimento lieve, leggero, non pericoloso, ma la mia mente ha dovuto sfruttarlo per convincersi che allora io nutrivo diffidenza verso il comportamento di mia madre e pertanto io potevo desiderare di farle del male; allora la mia mente ha cominciato con i suoi pensieri che, badate, ero ben consapevole fossero deleteri per me, ed allora mi sono agitato moltissimo, sempre con quella frase nella mia testa "allora vedi che sotto sotto vuoi fare del male a tua madre"; ma vi prego, io non vorrei mai fare una cosa del genere, io voglio un bene dell'anima a mia madre nonostante gli svariati dissapori che abbiamo avuto; questa mattina ho continuato a rimuginare su quanto accaduto ieri sera e mi agito perché è come se dovessi trovare una motivazione per quello che è accaduto; io voglio un bene dell'anima a mia madre, perché faccio certi pensieri intrusivi che non vorrei?
Vi giuro che mi sto impegnando con tutto me stesso per non soccombere a questa situazione, però voi capite che mi sento inadatto a fare questi pensieri e temo per me e per i miei famigliari.
Certe volte la mia testa dice "forse che tu covi un desiderio irrazionale di fare del male a tua madre, ma non vuoi che esso prevalga?
"; questo tipo di ruminazione mi uccide e mi fa stare molto male; torno a chiedervi scusa, perché è evidente che io cerchi qua un conforto che per adesso altrove non riesco a trovare.
Secondo voi sono un pericolo per mia madre se faccio questi pensieri?
Grazie, con il cuore
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

".. questo tipo di ruminazione mi uccide e mi fa stare molto male; .." Lo possiamo ben immaginare, ha tutta la nostra comprensione.
Nel contempo però ci corre il dovere di segnalarle che certi suoi comportamenti alimentano la rimuginazione, ad es. la serie su Netflix.

".. torno a chiedervi scusa, perché è evidente che io cerchi qua un conforto che per adesso altrove non riesco a trovare..."
Ma il conforto non serve a nulla, è unicamente una .. caramella.
E dunque le/gli psicoterapeuti, che conoscono bene il problema, ben si guardano dal dare rassicurazioni.

La rassicurazione il conforto può cercare di trovarli negli amici .. ma soprattutto in se stesso, mettendo in atto quelle strategie che Lei stesso ha individuato e che hanno dato buon esito.
Tenga conto che ogni giorno, talvolta ogni ora, dovrà forse ricominciare da capo; ma non perda la speranza, non si faccia vincere dalla stanchezza.

Le auguro che la ASL La convochi al più presto, Lei periodicamente li solleciti.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dottoressa Brunialti, davvero.
Allora mi hanno contattato, ironia della sorte, questa mattina. Si tratterà di un incontro con una psicologa ed una psichiatra "per valutare la situazione"; inutile dire che la cosa mi spaventa ma sono disposto ad affrontare con la massima diligenza questo mio problema; oggi ho letto che potrebbe essere legato a dei traumi che ho subito, questa cosa mi fa stare molto male. Resisto, lotto, combatto, vado avanti col cuore e con la mente. Ancora Dottoressa, grazie di cuore per tutto
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Non pensi agli ipotetici "traumi subìti": le cause sono varie e ipotetiche, e la rete ci marcia alla grande.

Controlli sempre attentamente la fonte delle affermazioni che legge in rete;
verifichi cioè l'autore/trice degli articoli o risposte fornite. Non tutte le piattaforme sono come Medicitalia, dove noi Specialisti/e ci siamo con nome cognome, foto, curriculum professionale. Solo così la risposta (o l'articolo) ha fondamenti garantiti.

Non si spaventi per il prossimo "incontro con una psicologa ed una psichiatra "per valutare la situazione": loro sono lì per aiutarla e non per giudicarla, ed hanno le competenze per farlo.

Se ritiene, ci faccia sapere.

Saluti cari.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#4]
dopo
Utente
Utente
Rinnovo la mia stima per lei Signora Dottoressa Brunialti, terrò a mente le sue indicazioni.

Cordiali
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Buoni giorni.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/