Da un punto di vista psicologico, quale interpretazione potrebbe essere data?

Buonasera.
Ho 24 anni e sono una laureanda in giurisprudenza, fidanzata da 5 anni con un ragazzo che non sembra avere progetti di vita con me.
Essendo iscritta su un social dedicato esclusivamente ai rapporti professionali, circa un mese fa mi contatta un uomo attraente, di bella presenza.
Inizialmente pensavo si trattasse di un'opportunità di lavoro che mi stava offrendo, in seguito capisco che cercava se non altro che uno scambio di idee e pareri.
Nei giorni seguenti la conversazione prosegue, tanto da scambiarci i numeri di telefono e continuare le nostre conversazioni telefonicamente parlando dei locali che frequentiamo, di viaggi, questioni lavorative (dato che è un avvocato) ecc.
Nel momento in cui chiedo l'età mente, riferendomi di avere 10 anni in meno (cosa che scopro in seguito).
Mi propone di vederci per un caffè, accetto nonostante fossi molto restia sia per l'età (dice di averne 45, ma ne ha realmente 54) che per la mia situazione sentimentale, entrambi nonostante l'età notiamo un certo feeling e sintonia, tanto che prova ad avvicinarsi baciandomi l'angolo della bocca.
Ci ripetiamo nei giorni successivi quanto desiderassimo rivederci, vengo a conoscenza della sua età tramite documenti pubblicati su internet e si scusa dicendo di aver mentito perchè altrimenti non mi avrebbe più rivisto.
Smettiamo di vederci per un po', lui ritorna continuando ad essere piuttosto presente, affettuoso, frasi carine e ripetendo di quanto è strana la vita perchè se fossi stata più grande saremmo stati insieme e che cerca una donna più o meno della sua età, ma che sia come me, che abbia il mio stesso carattere ecc.
Finiamo per farlo più volte nel suo studio, ci sentiamo telefonicamente quasi tutti i giorni in base ai nostri impegni e ci vediamo almeno una volta a settimana.
Sono giorni che mi logoro cercando di capire perchè vengo attratta da questa persona e perchè lui è attratto da me nonostante sia ormai un uomo affermato con una sua indipendenza, circondato da amiche, colleghe ecc.
Esiste una spiegazione dal punto di vista psicologico?
Grazie per la risposta
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.9k 186
Gentile utente,
l'attrazione fisica è una componente essenziale della vita, ne è addirittura l'origine, e in questa sua veste elementare la psicologia ne prende atto, non cerca di spiegarla.
Il problema comincia ad interessare la psicologia ma anche la sociologia, la storia, la morale, il costume, e naturalmente il diritto, a motivo del fatto che gli esseri umani sono solo in parte "natura" e in gran parte "cultura", nel senso socio-antropologico del termine.
Presumibilmente le sue domande si riferiscono alle componenti "culturali" della relazione che ha instaurato, perché la pura e semplice attrazione tra due perone che si sono cercate, stuzzicate, invaghite, infine accoppiate non richiede l'interpretazione di un esperto.
La sua domanda "perchè vengo attratta da questa persona e perchè lui è attratto da me nonostante sia ormai un uomo affermato con una sua indipendenza, circondato da amiche, colleghe ecc." si riferisce dunque agli aspetti "culturali" della vostra scelta.
Ribadisco che in natura due persone di sesso opposto (se etero) e dello stesso sesso (se omo), quando si corteggiano, guidate dai ferormoni, vanno verso l'accoppiamento. Ma nel mondo della razionalità umana, dove il pensiero, il costume, il senso di opportunità, le scelte pregresse, la morale, controllano l'istinto, cosa spinge una giovane donna e un uomo che può essere suo padre ad accogliere questa pulsione, non più semplicemente naturale?
Per ciascuno di voi la risposta a questa domanda va elaborata dall'interno.
Qui l'aiuto di uno specialista può essere essenziale per portare alla luce elementi inconsci, in certi casi perfino ignote ragioni genetiche, come pure le note ragioni che sempre hanno spinto uomini di età e di successo a cercare giovani partner, configurandosi i primi come "marpioni", le seconde come "ingenue" e più spesso "opportuniste", se per esempio erano al corrente di un matrimonio di lui e l'hanno ignorato per propri vantaggi. Talvolta, in molti di questi casi, l'interesse ha agio sull'attrazione.
All'interno di questi vari schemi si configurano poi le realtà individuali.
Di lui non sappiamo proprio nulla, ma certamente per un uomo che ha l'età di un nonno essere apprezzato, ascoltato, desiderato da una giovane è molto gratificante.
Di lei sappiamo quel poco che ci dice: "fidanzata da 5 anni con un ragazzo che non sembra avere progetti di vita con me".
Le sembra poco, per cercare una rivalsa in una relazione in cui si sente apprezzata, cercata, una relazione in cui si sente centrale anziché marginale e scontata?
Mi fermo qui, perché ogni ulteriore ipotesi potrebbe essere fuorviante.
Un approfondimento può attuarsi in un colloquio diretto con l* psicolog* specialista delle relazioni.
Buone cose.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com