Psicologa e appuntamenti

Buongiorno, avevo un'appuntamento con la mia psicologa, ma il giorno prima sono stata male e non riuscita ad esserci.
Appena ho cominciato a sentirmi male l'ho avvisata praticamente subito.
Lei vuole farmi pagare la seduta per intero lo stesso, perchè da contratto devo avvisarla 48 ore prima.
Inoltre, non le andava bene nemmeno che le ho disdetto la seduta successiva (questa volta 3 giorni prima), perchè stavo ancora male (sono stata male per due settimane) e suonava "strano".
Le emergenze però capitano, io non è che potevo prevedere di stare male, inoltre, non sono sicura, ma in teoria molte persone che lavorano nell'ambito di solito chiedono di avvisare entro 24 ore come ho fatto io e non entro 48 ore.
Comunque io non sono di famiglia facoltosa e non mi va di spendere soldi " a vuoto", non voglio chiedere soldi ai miei ed essendo giovane non ho a disposizione molto.
Come posso fare?
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile utente,

Solitamente i termini della 'disdetta senza oneri' sono indicati sul "foglio privacy" che il/la paziente legge e firma al primo colloquio.
Ad es. "Le sedute potranno essere disdette senza onere con un anticipo di xx ore. Nel caso di una disdetta di durata inferiore, la seduta sarà ugualmente conteggiata *indipendentemente dal motivo che l'abbia causata*."
Il foglio privacy firmato dal/la paziente è un vero e proprio contratto, e dunque va rispettato.

Perchè tale regola?

Considerato che ogni appuntamento è nominale (cioè riservato per 'quel/la' paziente), l'impegno del professionista viene così tutelato anche economicamente.
Al contempo un anticipo di 48 ore va a vantaggio di chi è in lista d'attesa.
In tale lasso di tempo il/la Psy riesce a utilizzare il "buco" che si è venuto a creare contattanto/facendo contattare la persona/coppia che sta attendendo magari da tempo di avere una seduta.
La stessa persona/coppia, però, al lavoro deve di tutta fretta chiedere permesso, scambiare il turno con la collega, organizzarsi col bambino piccolo, ecc.
Tutto ciò è difficilmente realizzabile con un anticipo di 24 ore.

Va detto, però, che generalmente in questi casi lo/la Psy offre al/la paziente la possibilità di una seduta online sostitutiva della seduta in presenza, nell'esatto orario di quella pre-fissata. L'esperienza professionale infatti dice che raramente le persone sono impedite dal fare una seduta stando tranquillamente a casa propria.

Nel caso di prestazioni online il problema non sussiste, dato che le sedute vanno pagate in anticipo, per analogia con tutto quanto si acquista online.

Auspico di aver ben compreso la sua domanda e di aver fornito risposta adeguata; anche se, magari, non consona alle sue aspettative.

Saluti cordiali.
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
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Grazie mille per la risposta. La mia psicologa non mi ha mai dato la possibilità di fare una seduta online o di "recuperare" la seduta in qualche modo per cui mi sono sentita leggermente non compresa o aiutata. Io comprendo le regole legislative, ma la malattia o i problemi non li posso prevedere purtoppo. Se fosse stato così avrei avvisato la mia psicologa entro le 48 ore. Onestamente mi dispiace che funzioni così, perchè perdi soldi "a vuoto."
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile utente,

Capisco la sua contrarietà.

Ma posso assicurarLe che è possibile organizzarsi in modo tale che le esigenze e i diritti dello* specialista e del/la paziente vengano a bilanciarsi.

Il ricorso della seduta online *in casi di necessità* può rispondere a tale esigenza anche all'interno di una psicoterapia in presenza.
Il/la paziente lo può chiedere direttamente, ma solo quando ha un comprovato malessere fisico o situazione che impedisce di recarsi nello Studio.
A noi è successo, ad es.
.con le influenza invernali e relativa convalescenza,
.con l'ultimo mese di gravidanza e il primo post-parto,
.con la improvvisa malattia del bambino e con l'impossibilità di reperire 'seduta stante' una sostituzione,
.con il dubbio di COVID, per proteggere Il/la Psy da rischio di contagio,
.ecc..
Situazioni che, in caso di annullamento repentino gratuito, andrebbero a penalizzare unicamente lo/a specialista. Eventualità da cui lo/la Psy si cautela, non potendo rimanere "appeso" alle auto-dichiarazioni del paziente.

Succede anche che, alla telefonata o mail del pz. che annuncia la propria impossibilità per l'oggi o per l'indomani, di fronte al "promemoria" che la seduta andrà ugualmente pagata, il pz. risponda: "Beh, allora farò il possibile"; e poi si presenta ... Oppure che chieda di effettuarla online in videochiamata.

Provi a parlarne con la sua Psy cercando un punto di accordo, eventualmente per l'online..

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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